Calciomercato Milan: faccia a faccia con Raiola per Donnarumma
Il Milan ha solo 90 minuti di campionato, ma sta già cercando di evitare ulteriori problemi per il proprio futuro. La sconfitta di Napoli è stata bruciante ma anche foriera di aspetti positivi: la squadra – almeno per un'ora – c'è stata, si può solamente crescere. Intanto, però, si cerca anche di prevenire eventuali mal di pancia e problemi collaterali, di calciomercato.

Prevenire meglio che curare. Per questo, il club passato recentemente nelle mani americane del Gruppo Elliott e che si è rafforzato in dirigenza con gli inserimenti di Leonardo e Maldini, è pronto a sedersi attorno ad una tavolo e ritornare a parlare del presente e del futuro di Gianluigi Donnarumma, l'ex enfant prodige che ha creato un po' di problemi nel recente passato rossonero per quanto concerne contratti e ingaggio.
Leonardo-Maldini al lavoro. Non ci dovrebbero essere smottamenti importanti: Donnarumma resta al momento il titolare della porta milanista con Reina accomodatosi silenziosamente in panchina. Tutto secono i piani, ma al Milan la quiete piace poco perchè a volte è stata foriera di tempeste. Così Leonardo e Madini hanno deciso di parlare con Raiola per capire cosa possa bollire in pentola.
Necessità di chiarezza. Il calciomercato in entrata è ovviamente concluso ma ci sono una manciata di giornate per le eventuali uscite. E ovviamente, Donnarumma continua ad avere un mercato interessante attorno a sè. Il Milan si è già cautelato con l'ex Napoli ma pretende di vederci chiaro, chiedendo all'entourage del portiere delucidazioni sul futuro. E' per questo che il duo Maldini-Leonardo ha rotto gli indugi e parlerà con Raiola (Enzo, non Mino).
La linea Elliott. Nessun problema con il giocatore, malgrado qualche incertezza di troppo vista proprio al San Paolo che è costata la grandiosa rimonta con successo degli uomini di Ancelotti. Ma Donnarumma è pur sempre un valore da tutelare, sia per l'importante ingaggio che è riuscito a ottenere sia per ciò che riguarda il futuro: ha solo 19 anni e un avvenire da top player. Se si dovrà cedere – anche a fine stagione – meglio capirlo subito. E non pensarci più.