Calciomercato Milan, dopo Bacca c’è Luiz Adriano. E’ ufficiale
Il piano del Diavolo non poteva chiamarsi in altro modo. "B" come Berlusconi e il socio Bee, B come Bertolacci e Bacca: i primi due colpi del nuovo Milan. Da quella lettera tanto ripudiata (per ovvi motivi), il Milan paradossalmente sta rinascendo a nuova vita. Il percorso è appena stato intrapreso e, nei prossimi giorni, ci saranno altre lettere (e giocatori) da tenere in considerazione…perchè la rinascita rossonera non potrà certo passare solo dai due acquisti degli ultimi giorni. In attesa di scoprire se Zlatan Ibrahimovic sarà il botto finale del mercato del "condor" Galliani (ipotesi tutt'altro che remota), l'ad milanista vuol affiancare un altro grande attaccante a Carlos Bacca: appena "blindato", pronto a sottoporsi alle visite mediche, a firmare il nuovo contratto e a vestire la sua nuova maglia rossonera (sulle spalle avrà il numero 70). Tutto risale ai tempi dell'Atletico Junior quando scelse il 7 per la casacca: numero al quale aggiunse uno 0 (70) quando nel club colombiano fece ritorno un'icona della società colombiana al quale riconsegnò la 7.
Berlusconi voleva due punte: ecco Luiz Adriano
L'idea della dirigenza milanista era quella di provarci con Luiz Adriano e così è stato. Il brasiliano è in scadenza di contratto con lo Shakhtar Donetsk e sarà libero di accasarsi dove vuole in gennaio. Il vice capocannoniere della scorsa Champions League (9 gol, dietro al trio fenomenale Messi, Cr7 e Neymar), ha appena rifiutato l'Al Ahli e sarebbe contento di vestire il rossonero. L'accordo con l'ex Internacional è già stato formalmente discusso e trovato e si è convinto il club ucraino che chiedeva meno di dieci milioni (6/8) per il cartellino del ventottenne di Porto Alegre. L'ad Adriano Galliani ha pranzato a Milano, al ristorante ‘Giannino', con Gilmar Veloz, agente del brasiliano, e Kia Joorabchian quale intermediario. E alla fine tutto è andato in porto. Al Milan prende la numero 9 di Destro.
Mihajlovic, invece, guarda alla difesa
Quasi sistemato centrocampo e attacco, il Diavolo si concentrerà ora sulla nota dolente di queste ultime stagioni: la difesa. Da quando ha lasciato Milano Thiago Silva, il Milan non ha più quella solidità difensiva necessaria per costruire i successi in Italia e in Europa. Mihajlovic lo ha già detto: serve un difensore, forse due. Il sogno del tecnico serbo si chiama Aymeric Laporte, difensore francese dell'Athletic Bilbao che ha, però, una clausola rescissoria molto alta. Da seguire anche i movimenti intorno ad Abdennour, ai granata Maksimovic e Glik e a Nastasic. Il mercato è ancora lungo e, da qui alla fine, altri nomi potrebbero arricchire la lista della spesa rossonera. Non sono da escludere, ad esempio, i ritorni di fiamma per Astori e Ogbonna: oggetti del desiderio milanista, nelle scorse "puntate" di calciomercato.
