Calciomercato Milan, Berlusconi: “Ibrahimovic se viene lo prendo subito”
Non ci sono grandi novità in casa Milan sul fronte Ibrahimovic se non che i nome dello svedese resta sempre nelle parole e nei pensieri dei rossoneri. I tifosi rossoneri sognano il ritorno di Ibracadabra re degli scudetti, e tra questi c'è anche, ovviamente, il presidente Silvio Berlusconi che quando può non si lascia sfuggire l'occasione giusta per ritornare sul tema. Come oggi, in occasione di una visita all'Expo: il patron rossonero ha così risposto a un tifoso che chiedeva notizie sull'attaccante del Psg: "Lo prende Ibra?. "Se viene, certo!".
Perseveranza Milan – Un'idea di mercato nata sin dall'inizio della fase estiva di compravendita ma infossata dalla reticenza del Psgche si è posto sempre di traverso all'idea di veder partire un giocatore che era arrivato per trasformare in un grandissimo club i parigini soprattutto in Europa, obiettivo fino a questo momento disatteso. Ma il Milan insiste, con calma. Galliani ha posto i colpi in avanti prendendo prima Bacca, soffiato alla Roma, e poi Luiz Adriano. Per Ibrahimovic non c'è fretta e si confida nell'amicho-agente Raiola che ha da sempre fili diretti con la dirigenza rossonera.
Ostracismo Psg – Blanc è stato l'ultimo in ordine di tempo a dire ‘no' ad un possibile trasferimento di Ibrahimovic da Parigi. Oltre al Milan, il ritorno sarebbe graditissimo al giocatore e alla moglie stufa di Parigi e pronta a riabbracciare Milano, capitale della moda e della dolce vita, ci sarebbe dietro le quinte anche il Real Madrid di Benitez. Nessuna proposta formale al momento, da parte di nessuno. I Blancos hanno effettuato un semplice sondaggio, i rossoneri sono alle prese con la questione ingaggio, attualmente insostenibile.
Turbativa Inter – C'è stato anche un tentativo di turbativa da parte dell'Inter ma tutto si è risolto nella solita bolla di sapone con la pronta smentita da parte dei nerazzurri che non avrebbero mai pensato seriamente ad un ritorno di Ibrahimovic dopo l'addio tra le polemiche sviluppatosi proprio nella prima era manciniana. Così, l'unica pista resta la Milano rossonera, o ancora una stagione all'ombra della Torre Eiffel in attesa di concludere il contratto in scadenza giugno 2016.