Calciomercato, Milan: Berlusconi apre a Kakà e conferma Dinho
Non ha portato fortuna ai rossoneri la presenza di Silvio Berlusconi allo stadio Meazza per assistere a Milan-Juventus. Il numero uno del club di via Turati ha fatto i complimenti agli avversari ma ha detto anche che la sua squadra ha una rosa tale da potere competere su tutti i fronti, in Italia e in Europa.
Berlusconi è stato sollecitato a parlare di Ricardo Kakà, che nelle scorse settimane è spesso stato accostato ai rossoneri. "Kakà al Milan? Non so", ha detto il capo del governo, che non ha quindi escluso un ritorno del brasiliano. Parole simili, insomma, a quelle usate da Adriano Galliani. L'a.d. rossonero, qualche giorno fa, aveva detto "Mai dire mai su Kakà".
In passato nella squadra milanese i ritorni sono stati tantissimi. Nel 1993 Gullit passò clamorosamente alla Sampdoria, ma già nel 1994 era di nuovo in rossonero. Pochi mesi e l'olandese era ancora a Genova. Lo stesso è accaduto con l'ex allenatore Leonardo, tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000. Il caso più clamoroso quello di Shevechenko. Fu ceduto al Chelsea nel 2006 e tornò due anni dopo per poi andare ancora via.
Capitolo Ronaldinho, infine. Secondo Berlusconi il brasiliano presto rinnoverà.