Balotelli merce di scambio: va in Cina per un name sponsor ad Anfield

Il futuro di Mario Balotelli potrebbe essere in Cina. L’attaccante, attualmente in prestito al Milan, secondo il ‘Telegraph’ sarebbe stato offerto dal Liverpool, proprietario del cartellino, alla Super League cinese. Balotelli non rientra nei piani tecnici di Jurgen Klopp, che avrebbe chiesto alla società di cederlo, e i dirigenti dei ‘Reds’ avrebbero pensato di inserirlo nella trattativa per cedere i diritti di naming in tribuna ad Anfield Road per 10 anni a 11,6 milioni di euro a stagione ai quali sono interessati tre gruppi di investitori estremo-orientali. La trattativa è già in corso ed è stata affidata al direttore commerciale del club Bill Hogan.
Balotelli, che recentemente ha fatto anche arrabbiare tantissimo Mihajlovic, era stato escluso addirittura dalla rosa da Rodgers la scorsa estate. L’ex Swansea non c’è più, ma nemmeno Klopp vuole in rosa SuperMario. Anche perché l’attacco è senza dubbio il miglior reparto del Liverpool. Benteke, Sturridge e Origi sono tre centravanti di prima fascia e in avanti giocano pure Coutinho e Firmino. Dunque difficilmente l’italiano avrà ancora la possibilità di giocare con la squadra inglese, con cui nella passata stagione deluse. Mai come in questo casa i numeri rendono l’idea. Con i ‘Reds’ realizzò un solo gol in sedici partite di Premier League, e complessivamente ne ha siglati quattro.
Se dovesse emigrare in Cina, il venticinquenne attaccante sarebbe solo l’ultimo illustrissimo calciatore a finire in uno dei campionati più ricchi del mondo. Dalla Serie A alla Super League cinese sono finiti l’ivoriano Gervinho della Roma e il colombiano Guarin dell’Inter. E in Cina hanno scelto di giocare anche il ‘Pocho’ Lavezzi, allettato da un contratto impressionante, il colombiano Jackson Martinez e i brasiliano Ramires e Teixeira, prelevato per 50 milioni dallo Jiangsu.