Calciomercato, Matuidi: “Volevo la Juventus, ma il Psg ha detto di no”
La trattativa legata a Blaise Matuidi è stata sicuramente uno dei tormentoni estivi più duraturi: il centrocampista del Paris Saint-Germain è sembrato a più riprese ad un passo dalla Juventus, ma alla fine è rimasto nel capoluogo parigino. E Massimiliano Allegri, che sembrava potesse ricevere Axel Witsel come "sostituto", alla fine ha dovuto incassare il due di picche da parte dello Zenit, e chiudere una delle campagne acquisti più importanti di sempre della Juventus senza la classica "ciliegina" sulla torta.
Ed a spiegare come il mancato approdo alla Juventus sia stato voluto esplicitamente dal Paris Saint-Germain stesso è stato proprio Matuidi. "C'era stata un'offerta concreta, e ad un certo momento ho davvero pensato di andare via", ha confessato il centrocampista mancino dei parigini e della nazionale francese intervistato da Telefoot, programma del canale nazionale TF1, "volevo cambiare aria, ma il club ha deciso diversamente e ho dovuto accettarlo". Un no, dunque, dovuto esclusivamente al desiderio della società, come poi sarebbe accaduto con Witsel. Ma su altre basi.
Il rifiuto, infatti, sarebbe nato su richiesta del neo-tecnico parigino Unai Emery. "Il tecnico ha una grande fiducia in me", ha aggiunto ancora Matuidi, "e credo che questo abbia pesato sulla decisione del club di non lasciarmi andare. Per me è stato un periodo delicato: avevo un desiderio e non è stato rispettato. Ma non sono infelice al Paris Saint-Germain, tutt'altro. Anzi, qui sono molto felice", ha concluso ancora Matuidi. Insomma, un "matrimonio" saltato a causa del club parigino: e la dirigenza bianconera, adesso, difficilmente si rifarà sotto per Matuidi. Per il prossimo anno, infatti, è già fatta per Axel Witsel, a costo zero. Per il centrocampista francese, dunque, il sogno Juventus sembra destinato a rimanere tale.