Calciomercato: Matri al Milan, la Juve dice sì

Alessandro Matri al Milan, la Juve dà l'ok alla cessione. Colmate anche le distanze sui termini economici dell'operazione, considerata anche la volontà del calciatore e la necessità da parte del club di far cassa: si chiude a 11 milioni più uno di bonus, massimo 10 più 2 restando così nell'alveo dei 12 milioni inizialmente previsti dai bianconeri. Reduce dal tris rifilato nei preliminari di Champions al Psv Eindhoven (che è valso l'accesso alla fase a gironi), i rossoneri prenderanno così quella punta che manca per completare la rosa degli attaccanti e assicurare al tecnico quei ricambi fondamentali, soprattutto a causa dei tempi di recupero di Pazzini (con sarà in campo prima di novembre). Trattativa poco gradita alla tifoseria (lo striscione esposto a San Siro durante la gara con gli olandesi era eloquente) ma caldeggiata da Allegri (che conosce bene il calciatore per averlo lanciato e fatto esplodere a Cagliari) e dello stesso attaccante messo in lista di sbarco dalla Juventus. Lui dopo lo sbarramento della Champions, Matri è la pedina ideale: transazione a titolo definitivo, contratto fino al 2017 con ingaggio ritoccato da 2.2 milioni a 2.6.