Calciomercato: Matri al Milan, è fatta
Alessandro Matri al Milan, la Juve dà l'ok alla cessione e c'è anche l'accordo coi rossoneri. Al punto che Milan Channel annuncia la notizia con un eloquente: "Bentornato Alessandro" (Matri è cresciuto nelle giovanili del ‘diavolo'). Visite mediche e firma in calce al contratto sanciscono la chiusura della trattativa che ‘accontenta' l'allenatore, Massimiliano Allegri. Il via libera definitivo è arrivato durante il vertice di mercato ad Arcore fra Adriano Galliani, il tecnico e il presidente Silvio Berlusconi, che ha dato il benestare decisivo.
Le prime parole in rossonero. "Sono contento di essere tornato – ha ammesso Matri -. Ho forzato la mano per tornare qui anche se c’era l’interesse di altre le squadra. La Juve resta la squadra più forte, le daremo fastidio. La numero 9 del Milan? Era la maglia che sognavo da bambino quando giocavano Inzaghi e Weah".
L'operazione. Colmate anche le distanze sui termini economici dell'operazione, considerata anche la volontà del calciatore e la necessità da parte del club di far cassa: si chiude a 11 milioni più uno di bonus, massimo 10 più 2 restando così nell'alveo dei 12 milioni inizialmente previsti dai bianconeri. Reduce dal tris rifilato nei preliminari di Champions al Psv Eindhoven (che è valso l'accesso alla fase a gironi), i rossoneri hanno preso così quella punta che manca per completare la rosa degli attaccanti e assicurare al tecnico quei ricambi fondamentali, soprattutto a causa dei tempi di recupero di Pazzini (con sarà in campo prima di novembre). Trattativa poco gradita alla tifoseria (lo striscione esposto a San Siro durante la gara con gli olandesi era eloquente) ma caldeggiata da Allegri (che conosce bene il calciatore per averlo lanciato e fatto esplodere a Cagliari) e dello stesso attaccante messo in lista di sbarco dalla Juventus. Lui dopo lo sbarramento della Champions, Matri è la pedina ideale: transazione a titolo definitivo, contratto fino al 2017 con ingaggio ritoccato da 2.2 milioni a 2.6.