Calciomercato Manchester United, ultime news sulle trattative: Boateng
Il fascino dello Special One è svanito. Con il tempo, Josè Mourinho sta ricevendo più no che sì rivelandosi il tallone d'Achille del Manchester United. Con il portoghese in panchina, sempre meno giocatori sembrano propendere ad andare in ‘rosso' e anche chi veste la maglia dei diavoli inglesi, ultimamente borbotta sul feeling inesistente con l'attuale tecnico. E così, mentre proprio Mourinho ‘piange' per un mercato quasi inesistente in entrata, fioccano i ‘no, grazie' nel momento in cui lo United esce allo scoperto per chiudere le trattative.

I ‘no' ricevuti dal mercato estivo
E' capitato a Mateo Kovacic, in uscita dal Real Madrid e che appariva come un rinforzo interessante per lo United, anche se solo in prestito con la formula scelta dalla Casa Blanca per non perdere il centrocampista. Ma il croato, poi finito al Chelsea, ha subito fatto sapere che non sarebbe andato ad allenarsi con Mourinho. Stesso discorso è accaduto con Godin, centrale di qualità massima dell'Atletico che ha rifiutato la corte del Manchester e adesso, il tutto si è ripetuto con l'ex Bayern Monaco, altro difensore, Jerome Boateng.
Anche il fratello di Kevin-Prince, Jerome, fino a ieri alla corte del Bayern Monaco ha declinato le avances del Manchester preferendo la Torre Eiffel e il Paris Saint-Germain. Malgrado lo Special One lo avesse individuato quale rinforzo ideale per la propria difesa, proprio alla vigilia della chiusura del mercato inglese, Boateng ha scelto Tuchel dove probabilmente avrà maggiori garanzie tecniche rispetto allo United.
L'affare del Psg e la delusione di Manchester
Un affare importante per i campioni di Francia: 40-50 milioni in totale verranno mossi dal Psg verso i bavaresi con i quali Boateng ha un contratto valido fino al 2021. Ma come si sa, Al Bayern resta solo chi vuole e così se Boateng riuscirà a trovare l'accordo totale sull'ingaggio, per il club tedesco non sarà un problema sciogliere il vincolo e lasciarlo andare, come è già accaduto per Vidal e il Barcellona.
I problemi dunque sono altrove, a Manchester ad esempio perché a pochi giorni dal debutto ufficiale, Mourinho rischia di restare con un pugno di mosche in mano. Oltre a non vedere alcun nuovo acquisto e a sentirsi rifiutato dei papabili che il club ha contattato, ha anche delle spine interne che poco permetteranno di restare sereni. Come Matteo Darmian da sempre ai margini del progetto ma mai lasciato libero di tornare sui propri passi e Paul Pogba che potrebbe forzare la mano ancora una volta alla ricerca della cessione. Lontano dallo Special One, sempre meno Special.