29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Calciomercato, Lukaku: “Per me c’è solo l’Inter ma sono stato vicinissimo alla Juventus”

Il gigante belga dell’Inter si è raccontato in una lunga intervista su Youtube, dal coronavirus (“l’isolamento mi fa pensare a quando non avevo nulla”) a Conte (“ti mostra i difetti davanti a tutti: o reagisci o ti butti giù”), fino a ricordare del ‘pericolo’ Juve (“l’Inter è sempre stato un riferimento per me, ma erano vicini ad acquistarmi”)
A cura di Alessio Pediglieri
29 CONDIVISIONI
Immagine

Romelu Lukaku si racconta, soprattutto nel suo periodo estivo quando lasciando Manchester aveva deciso di spostarsi in Italia dove si era accesa una contesa tra Inter e Juventus. Da un lato i nerazzurri di Conte che doveva colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Mauro Icardi verso Parigi, al Psg, dall'altro i bianconeri che cercavano un attaccante di peso per dare più qualità offensiva e un sostegno a Cristiano Ronaldo .Alla fine l'hanno spuntata i nerazzurri che si sono assicurati il belga, con ottimi risultati.

L'Inter, la squadra di riferimento

Non è un mistero  che sin da giovane Lukaku abbia guardo all'Italia e all'Inter, la sua squadra del cuore ed è anche per questo che quando si è palesata la possibilità non ha tentennato nello scegliere i colori nerazzurri: "Quando ero piccolo guardavo le prodezze di Adriano, Ronaldo, Christian Vieri col quale ho un ottimo rapporto di stima e amicizia. Il club e l'allenatore mi hanno voluto fortemente, Antonio Conte mi voleva anche al Chelsea e sono stati tutti elementi decisivi per la scelta finale"

Vicinissimo alla Juventus

Un'avventura in nerazzurro che Lukaku ha ammesso essere stata messa a rischio dall'insistenza della Juventus: "Per me il punto di riferimento in Italia è sempre stato l'Inter ma la Juventus mi ha cercato  insistentemente. Io ho sempre voluto l'Inter e giocare per Conte ma il club bianconero è stato vicino al mio acquisto".

Conte, la mentalità vincente e lo scudetto

Una scelta soddisfacente anche perché l'Inter sta crescendo, ponendosi quasi allo stesso livello della stessa Juventus: "Con Conte impari tanto, studi schemi, rivedi gli errori. Ti critica davanti a tutti, ti fa notare i difetti. O reagisci o ti butti giù ma se non sei infantile, la volta successiva ti riscatti dando il meglio di te stesso. Con la Lazio e la Juventus abbiamo questa mentalità: finché la matematica non dice no, io ci credo".

L'isolamento da coronavirus

Nella lunga intervista su Youtube, Lukaku racconta anche la sua particolare esperienza con l'emergenza da Coronavirus: "La quarantena mi fa andare fuori di testa, non riesco a non vedere nessuno stare con mio figlio, mia mamma i miei amici. Non esco mai, mi sto allenando e seguo le direttive del club. Mi fa pensare ai tempi in cui non avevo nulla e facevo fatica. E' difficilissimo, anche se necessario fare tutto il possibile per non trasmettere il virus".

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views