video suggerito
video suggerito

Calciomercato, Lippi contattato dalla Juventus: non torno in Italia, allenerò all’estero

L’ex ct della Nazionale, in occasione del derby benefico ‘SLAncio di vita’, smentisce le voci che lo volevano pronto a tornare alla guida dei bianconeri.
A cura di Redazione Sport
0 CONDIVISIONI

Marcello-Lippi

In occasione del derby benefico "SLAncio di vita", che mette di fronte  le vecchie glorie di Juve e Toro, organizzato allo stadio Olimpico di Torino dalla fondazione Vialli e Mauro, Marcello Lippi è tornato a parlare della formazione bianconera e del suo futuro professionale. Fermo dai deludenti mondiali sudafricani, il tecnico campione del mondo a Germania 2006 è certo che tornerà alla guida di una squadra, ma non nel nostro campionato: “La voglia di allenare ancora per due o tre anni c’è ed è tanta, ma di sicuro non qui in Italia”.

E’ ancora forte il legame tra Lippi e la Juventus, però il tecnico viareggino glissa su un ritorno alla guida della ‘Vecchia Signora’: “Io alla Juve? No, non tornerò su quella panchina; accetterei solo una soluzione che mi piace, che magari mi dia uno stimolo importante. Sono andato via dalla Juve sei anni fa e in tutti i momenti di difficoltà della squadra è stato fatto il mio nome. Questo è significativo per gli 8 anni passati insieme, del rapporto che c’era e che ancora esiste con la tifoseria della Juventus. E’ una forma di affetto che c’è, avendo passato diversi anni insieme”.

L’ex ct della Nazionale, nonostante i deludenti risultati delle ultime stagioni, ha ancora fiducia nella Juventus ma soprattutto sullo staff dirigenziale dei bianconeri:Da tifoso sono dispiaciuto ma vivo serenamente il momento difficile. Da due anni in questo club lavorano persone molto serie che faranno bene. Ci mettono tutto l’entusiasmo necessario, continuando così le cose non possono che migliorare. Raccoglieranno i frutti di questo lavoro”.

Il discorso, poi, passa inevitabilmente sulla Nazionale affidata a Prandelli. Lippi ha fiducia nel suo successore sulla panchina azzurra: “Cesare è la persona più adatta per la ricostruzione della selezione italiana. Indipendentemente dall’epilogo degli ultimi campionati del mondo, la Nazionale avrebbe avuto bisogno di una rinascita, un ringiovanimento e non c’è dubbio che lui sia davvero la persona più adatta”.

Il mister riserva, infine, attestati di stima anche per Alex Del Piero, il capitano di tanti successi alla Juventus e non solo: “Non sono sorpreso dalla sua stagione perché campioni di questo livello, oggi con la professionalità e l'amore che hanno per il proprio lavoro e con la cura che dedicano alla preparazione possono durare fino a 40 anni”.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views