Calciomercato Lazio, Lotito cambia trend: spesi 29 milioni di euro

Forse la contestazione alla fine dello scorso anno è servita a Lotito per cambiare il proprio modo di affrontare il mercato dove, storicamente, il presidente della Lazio ha sempre gestito le sessioni al risparmio, guardando alla voce entrate prima ancora di quella relativa alle uscite. Ma quest'estate è stata diversa con la società capitolina che ha seguito in piccolo ciò che è stato fatto al di là dal Tevere su sponda giallorossa, investendo e spendendo. Di certo per compiacere ad una grande maggioranza di tifosi – anche se Lotito non lo ammetterà mai – ma anche per ridare lustro ad una squadra che da troppo tempo veleggia nelle parti anonime della classifica. Con la soddisfazione di Stefano Pioli neo tecnico che dovrà far dimenticare subito a tutti il capitombolo di San Siro contro il Milan.
Solo Djordjevic e Braafheid a parametro zero, per il resto: 29 milioni spesi come nessun altro club
Aspettando il bilancio ufficiale, i conti sono presto fatti per la Lazio di un sorprendente Claudio Lotito: alla voce ‘spese' si contano quasi 30 milioni di euro. Dieci milioni sono stati investiti per il definitivo riscatto di Candreva dall'Udinese, cinque per Parolo, sei per Basta con il riscatto nella prossima estate praticamente automatico, sei e mezzo per De Vrij che diventano 7,5 se la Lazio raggiunge la Champions League a fine stagione, uno e mezzo per Gentiletti. Solamente Djordjevic e Braafheid sono arrivati a parametro zero. Insomma, precisamente sono 29 i milioni sicuri e un altro possibile, in totale trenta milioni sul mercato, per una cifra che nessuna società italiana ha messo in gioco. E che da anni non si vedeva in casa Lazio. Se a ciò si aggiunge che non è stata ceduta alcuna stella in rosa, il gioco è presto fatto: la squadra in mano a Pioli e da prime della classe e la sconfitta a San Siro dev'essere solamente un classico incidente di inizio percorso.