Calciomercato Lazio, 3 colpi: Parolo, Candreva e Basta

Marco Parolo, 29 anni, centrale di centrocampo del Parma (36 presenze in A, 8 gol) approda alla Lazio per 5.5 milioni di euro, oltre a una quota (1.5 milioni) legata ai bonus. L'accordo tra le due società è stato già raggiunto, così come con il calciatore che sbarcherà nella Capitale di ritorno dall'avventura in Brasile con la Nazionale impegnata al Mondiale. Per quattro anni (secondo l'intesa raggiunta sul contratto) il giocatore guiderà le sorti della mediana biancoceleste, percependo un ingaggio di 1.1 milioni netti a stagione. E' solo il primo tassello della campagna acquisti che mira a ridisegnare la rosa a disposizione del prossimo allenatore per disputare un campionato di più alto profilo rispetto alle delusioni recenti.

Candreva e Basta, asse di calciomercato con l'Udinese

Per quanto riguarda Candreva la Lazio ha in serbo il riscatto (10 milioni all'Udinese) e un contratto importante per il calciatore (2 milioni a stagione con bonus a rendimento). Accordo fatto, secondo voci ottimistiche. Così come per Dusan Basta, l'esterno difensivo (all'occorrenza duttile abbastanza da essere impiegato anche a centrocampo) è già pronto un quadriennale a 700 mila euro a stagione. Costo dell'operazione: 6, massimo 7 milioni con il club capitolino che lavora per livellare le pretese dei friulani.

Chi allenerà la Lazio nella stagione 2014/2015

Chi allenerà la Lazio nel prossimo campionato: è il nodo che verrà sciolto nei prossimi giorni, considerato che sul tavolo della dirigenza ci sono 3 opzioni. La prima è relativa a Edy Reja, il tecnico che ha ereditato la squadra a dicembre scorso dopo l'addio di Petkovic (allontanato sia per i risultati negativi sia per essersi già promesso alla Svizzera di cui diverrà ct dopo la Coppa in Sudamerica): difficile che resti, al momento le sue quotazioni sono in ribasso rispetto ad altre soluzioni. La strada che conduce ad Allegri è molto più di una suggestione: l'ex allenatore del Milan piace ma porta in dote, oltre alla propria esperienza, anche richieste specifiche per se stesso e in termini progettuali. Ovvero: un contratto di 3 anni da 2.5 milioni di euro a stagione, la permanenza dei giocatori migliori e, soprattutto, il potenziamento della rosa con almeno un paio di pedine importanti. E poi c'è l'ipotesi interna, con Simone Inzaghi ‘promosso' da tecnico della Primavera a responsabile della prima squadra.