Calciomercato Juventus, ultime notizie sulla trattative: Sarri sempre più vicino
Con sei milioni di euro da parte della Juventus, il Chelsea potrebbe liberare Maurizio Sarri. E' questa l'ultima indiscrezione che arriva direttamente da Londra dove l'ultimo confronto tra allenatore e club non ha portato ad alcuna novità sul fronte del proseguimento del rapporto di lavoro che si concluderà con questa settimana. Ancora qualche giorno, poi il ‘Comandante' passerà ai colori bianconeri.
Almeno sembra questo il destino dell'ex Napoli, stando anche alle sue dichiarazioni nel dopo Baku, con l'Europa League alzata al cielo. Sarri è pronto per la Juventus, col Chelsea l'avventura si è interrotta dopo un anno di alti e bassi che ha dimostrato nel suo insieme le qualità della visione di calcio del tecnico, finalmente anche vincente.
La buonuscita o la rinuncia di Sarri
Resta da capire se la Juventus sarà disposta a pagare questa cifra per intero al Chelsea (richiesta non dovuta) o se lo stesso allenatore sarà disposto a venire incontro alle due società, magari con la rinuncia a parte dell'ingaggio, pur di tornare in Italia dalla porta principale. La terza via – molto più tortuosa – è che Sarri resti a Londra, proseguendo il naturale compiersi del suo contratto.
Il tempo gioca a favore della Juventus
Per il Chelsea si tratta di un principio, visto che proprio un anno fa pagò la medesima cifra al Napoli per liberare il tecnico dai vincoli con il club partenopeo. In questo caso, si tratterebbe del medesimo accordo, una sorta di buonuscita in cui tutti sarebbero soddisfatti della trattativa. Ma c'è un distinguo: il tempo gioca a favore della Juventus perché si sa che a Londra il destino di Sarri è già segnato e alcuni contatti con il suo entourage sarebbero stati già avvisati.
Perché al Chelsea non conviene fare muro
In questo senso non conviene al Chelsea fare la voce del padrone, rischierebbe di ritrovarsi a libro paga un allenatore indesiderato, non tanto da un gruppo che lo ha seguito nella buona e nella cattiva sorte, ma da parte di una dirigenza che non l'ha mai pienamente accolto e che avrebbe già stretto un patto di massima per il ritorno di un grande ex, Lampard.
