Calciomercato Juve, ultimissime notizie: Zaza resta, è incedibile
West Ham, Aston Villa e Marsiglia dovranno mettere l'animo in pace: Zaza non si muoverà dalla Juventus, come annunciato da Allegri in conferenza stampa. Parole che hanno fatto seguito all'incontro avvenuto nella mattinata di sabato tra lo staff di mercato bianconero e l'agente del calciatore, Cristian Maifredi. La cessione di Coman al Bayern Monaco ha convinto il tecnico e la società a non privarsi della quarta pedina di un attacco composto da Dybala, Morata e Mandzukic.
Il debutto stagionale della Juventus è stato il peggiore di sempre, il peggior viatico al match con la Roma. La storica sconfitta in casa contro l'Udinese ha acceso subito la miccia del campionato e la rincorsa ai campioni in carica per alcune avversarie si è già trasformata in un clamoroso sorpasso dopo soli 90 minuti. Un avvio col freno a mano tirato che ha mostrato la squadra di Allegri ancora lontano da una ottimale forma fisica e qualche assenza di troppo che ne ha caratterizzato lo scarso rendimento in campo. Fatto sta che nella contesa dello JStadium, per il concitato finale con il classico arrembaggio all'arma bianca verso la porta friulana alla ricerca del pareggio, il tecnico hamesso in campo tutti gli uomini d'attacco che aveva a disposizione. Tutti, tranne uno: Simone Zaza. Rimasto mestamente in panchina con nuove speculazioni di mecato che si sono subito riaccese attorno all'ex Sassuolo.
A Marsiglia in prestito, ipotesi decaduta – Mentre si vociferava sempre di un possibile trasferimento in Inghilterra, l'ultimo rumor arrivava dalla Francia: a farsi avanti ufficialmente era stato l'Ol. Marsiglia. I francesi nelle ultime ore si erano messi in contatto con i bianconeri e avevano sondato il terreno con una proposta concreta: disponibili a lavorare sulla formula del prestito con diritto di riscatto. Per la Juventus una ipotesi percorribile ma il giocatore era già deciso a restare a Torino per giocarsi le proprie chance.
Priorità d'attacco diverse – Forse l'infortunio di Morata, forse la mancata crescita di Coman, forse il lento e graduale inserimento di Mandzukic. Fatto sta che per Max Allegri in attacco alcune priorità sono cambiate rispetto ad inizio estate. Dopo la partenza di Carlos Tevez, si era profilato anche l'addio di Fernando Llorente, il Re Leone che sembrava oramai un lusso inutile per i bianconeri forti degli acquisti di Zaza, Dybala e Mandzukic. Per lo spagnolo settimane di rumors e di trattative che lo vedevano lontano da Torino. Poi, l'improvviso silenzio prima del ritorno in campo. Contro l'Udinese è apparsa chiara la decisione di Allegri per il ruolo di primo cambio nell'attacco bianconero: non più il giovane promettente Simone Zaza come sembrava alcune settimane fa, bensì il più rodato e sicuro Fernando Llorente. E' stato lo spagnolo ad essere gettato nella mischia finale del match confermando di dare maggiori garanzie rispetto a Zaza. Infine, il cambio di scena: l'ex basco è stato ceduto al Siviglia.
West Ham, come Ogbonna – Simone Zaza era il nuovo nome che circolava in uscita. Su di lui c'era un buon interesse di mercato: il West Ham – che ha già chiuso brillantemente la trattativa per Ogbonna – si era fatto avanti con 3 milioni per il prestito e 15 per l'eventuale riscatto. Al giocatore era stato offerto un ingaggio da 1,5 milioni di euro all'anno.
