Calciomercato Juventus, le ultime notizie: da Tolisso a Douglas Costa
La stagione bianconera sta entrando nel vivo con la possibilità di concretizzare, fra le ultime settimane di maggio e l’inizio di giugno, l’immane lavoro svolto durante l’anno. Fra un triplete sognato, un double possibile ed un ormai certo scudetto, la compagine bianconera sta per presentarsi agli appuntamenti con la storia forte delle tante certezze costruite durante l’annata.
Al di là di come andranno le esiziali sfide con la Lazio per la Coppa Italia, col Crotone allo JStadium per suggellare il titolo nazionale e col Real Madrid per la Champions League, vediamo quali sono i calciatori per la Juve che verrà seguiti dalla dirigenza di Corso Galileo Ferraris.
De Sciglio o Ghoulam per la difesa
Cercare di migliorare una squadra quasi perfetta è compito difficile, ingrato nonché obiettivo quasi impossibile da raggiungere. Eppure, Marotta e Paratici tenteranno l’impresa nella prossima estate con tante idee per aggiungere qualcosa al già folto roster piemontese. In difesa, al netto delle conferme dei protagonisti della "BBC" (Barzagli, Bonucci e Chiellini, peraltro miglior retroguardia europea con 3 reti al passivo in Champions) e del riscatto di Benatia, si guarda più agli esterni che al pacchetto centrale. E sì perché malgrado l’acquisto di Caldara dall’Atalanta, che però dovrebbe arrivare a Torino non prima dell’estate del 2018, non si segnalano movimenti in entrata per “stopper” davanti all’eterno Buffon.
Sulle fasce, invece, si valutano uno/due figure che potrebbero permettere, in contumacia Lichtsteiner, un ampio e ancora maggiore turnover al tecnico toscano Allegri. In pole, ci sarebbe il rossonero De Sciglio in scadenza a giugno 2018 pronto ad accettare, Milan permettendo, un’eventuale offerta bianconera anche in virtù della recente aggressione subita da parte di pseudo-tifosi al termine del Ko interno contro l’Empoli nello scorso aprile. Più defilato, invece, l’azzurro Ghoulam che, ancora in cerca di un’intesa sul rinnovo col Napoli (la distanza fra domanda e offerta appare ancora troppo larga), è stato accostato, magari per mettere fretta a De Laurentiis, alla Juve nelle ultime settimane.
Tolisso, Rafinha o Renato Sanches: un nuovo look al centrocampo
Sulla linea mediana, invece, sembrano maggiormente concentrarsi gli sforzi dei piemontesi che, in questa prossima sessione di mercato, intendono incrementare il già alto tasso tecnico della squadra. Al di là dei proventi Champions, infatti, la Juve ha deciso di regalare al suo allenatore qualche altro centrocampista di grande spessore dopo l’arrivo nell’estate 2016 dell’ex Roma Pjanic. Sulla wishlist dirigenziale il primo nome in ordine non solo di importanza ma anche di concrete possibilità di acquisto è quello del transalpino Tolisso.
Il tuttofare di Genesio, infatti, sarebbe ad un passo dal vestire bianconero (l’interessamento della Juve è stato confermato dallo stesso patron del Lione) con un assegno al presidentissimo Aulas sui 35/40 milioni di euro. Un acquisto rimandato a dopo la finale di Cardiff ma che garantirebbe, una volta concluso, alla ‘Vecchia Signora’ una soluzione tattica importante con un ragazzo capace di muoversi in diversi ruoli ed accrescere la pericolosità offensiva dei campioni d’Italia.
A latere di questa trattativa “principale” altri due nomi stuzzicano la fantasia dei tifosi. Parliamo, nello specifico, di Rafinha del Barcellona e di Renato Sanches del Bayern Monaco. E se per il primo sarebbero necessari, secondo i media spagnoli, ben 25 milioni di euro per superare la concorrenza delle big della Premier, per il secondo basterebbe qualcosina in meno, l’ottimo rapporto fra i bavaresi ed i bianconeri e la pessima stagione del lusitano, finito, troppe volte in panchina (17 a fronte di 25 presenze stagionali).
Il sogno si chiama Douglas Costa
Il modulo che ha segnato la svolta per la Juventus di Allegri nello scorso gennaio è stato il 4-2-3-1 che, in poco tempo, ha pagato grossi dividendi alla compagine piemontese. Eppure, in questo meccanismo quasi perfetto, manca un esterno offensivo puro che, a destra o a sinistra, sia in grado di dare il cambio, in attesa del pieno recupero di Pjaca, ai vari Cuadrado e Mandzukic.
A questa esigenza risponderebbe appieno Douglas Costa del Bayern che, per merito della sua velocità, della sua classe, del suo tiro fulmineo e del suo imprevedibile dribbling, rappresenta l’identikit ideale per la Juve futura. Una trattativa difficile che però potrebbe sbloccarsi solo in caso di contemporaneo acquisto da parte dei rossi di Monaco del giovane Brandt dal Leverkusen. Un’evenienza non improbabile che libererebbe il carioca pronto ad intraprendere la strada di Torino in cambio di 35/40 milioni di euro.
Schick o Keita l’attacco 2.0 bianconero
Davanti, il mercato non promette altri colpi in stile Higuain ma solo qualche aggiunta strategica in previsione Juve futura. Così, fra la suggestione/fantasia Mbappè (asta furiosa malgrado l’apprezzamento per la possibile destinazione da parte del giocatore) e l’idea Bernardeschi, i nomi nuovi (o quasi) per l’attacco sono quelli di Schick della Sampdoria e Keita della Lazio.
Avanti di grande talento e qualità che, con costi non impossibili (25 milioni per il blucerchiato e 30 per il biancoceleste), potrebbero arrivare a Torino garantendo, come Dybala al primo anno allo Stadium, alla Juve ragazzi già pronti ma da inserire con calma e pazienza. Due colpi, o almeno uno, possibili dal volto giovane che potrebbero però diventare le pietre angolari del nuovo corso, nella Juventus 2.0.