Calciomercato Juve, le ultime notizie: Mandragora, Lapadula
Diciotto presenze, 10 gol, 5 assist. Valore di mercato di 650 mila euro (secondo Transfermarkt) ma la quota di Lapadula, 25anni capocannoniere della Serie B, è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi mesi. La Juventus è la squadra che sta provando a bruciare la concorrenza per accaparrare la punta centrale che calcia di sinistro ed è protagonista di un'annata straordinaria. Si lavora sotto traccia, tessendo la trama dei contatti e delle cifre che rientrano nel gioco delle parti: da una parte c'è la società abruzzese abituata a sfornare talenti (è il caso di Verratti, Immobile e Insigne), con il presidente Sebastiani che alza la posta e chiede 6 milioni di euro per privarsi del gioiellino. Secondo le ultime notizie di calciomercato, invece, la prima offerta dei bianconeri si è fermata a quota 3 milioni ma con l'aggiunta di una contropartita tecnica da inserire nella transazione: ovvero, il riscatto del portiere Fiorillo (attualmente in prestito proprio al Pescara) e un altro giovane sotto l'egida della ‘vecchia signora' che milita in qualche altro club italiano.
C'è ancora un altro pupillo del Pescara che piace alla Juventus (ma qui c'è forte la concorrenza da parte dell'Inter). Si tratta di Rolando Mandragora, 18 anni, mediamo oppure centrale di centrocampo che è di proprietà del Genoa e alla corte degli abruzzesi è arrivato con la formula del prestito. Valore di mercato? Fissa da un paio di stagione sugli 800mila euro ma come per Lapadula ne occorreranno molti di più per convincere Preziosi a lasciar partire il gioiellino. Attenzione, però, alla squadra di Mancini che nei mesi scorsi ha già messo gli occhi sul ragazzo i cui progressi sono stati tali da divenire una pedina stabile dell'Under 21 azzurra: è lui il volto e il nome nuovo in vista del prossimo mercato invernale di gennaio dove i nerazzurri dovrebbero inserirsi con una offerta ufficiale per un centrocampista che piace molto a Mancini. "Sentire il mio nome accostato ad un club come l’Inter mi riempie d’orgoglio, anche se credo sia presto per parlarne – ha ammesso poche settimane fa Mandragora -.Devo lavorare ancora tanto e restare con i piedi per terra".