Calciomercato Inter, ultime notizie sulle trattative: Bakayoko dal Milan, via Chelsea
Prima la figuraccia per l'esposizione della maglia di Acerbi a fine Milan-Lazio, poi le polemiche per i ritardi agli allenamenti e le notti in discoteca, quindi la lite in panchina con Gattuso e relativo insulto al tecnico durante Milan-Torino. Adesso anche le voci di mercato che lo vorrebbero in estate all'Inter: per Tiémoué Bakayoko non sembra esserci mai pace.
Le ultime indiscrezioni, infatti, lo vorrebbero oramai lontano dal Milan, club in cui è un separato in casa in attesa di partire. Il punto è la nuova destinazione che potrebbe decidere di prendere alla riapertura del mercato: restare a Milano ma sulla sponda nerazzurra. Bakayoko, infatti, sarebbe un profilo gradito all'Inter per il restyling di centrocampo, un'idea alla quale lo stesso Marotta starebbe già lavorando.
Perché il Milan non riscatterà Bakayoko
Il centrocampista è di proprietà del Chelsea ma nei piani di Sarri, oramai riconfermato con la qualificazione alla prossima Champions League e con una finale di Europa League ad un passo, non rientra nei piani dei Blues. Dunque, i londinesi starebbero valutando la continuazione del prestito. Attualmente l'accordo è con il Milan con un diritto di riscatto fissato a 35 milioni. Un onere che il club rossonero non ha alcuna intenzione di esercitare, e che non eserciterebbe nemmeno in caso di qualificazione per la Champions League. I motivi sono ovvi: per motivi economici ma soprattutto per motivi disciplinari.
La proposta dell'Inter: nuovo prestito oneroso
In questa piega, si starebbe inserendo l'Inter che approfitterebbe dell'occasione per avere in prestito il giocatore per una stagione, inserendolo nel piano di ristrutturazione della mediana al di là del possibile avvicendamento in panchina tra Spalletti e Conte. L'obiettivo di Marotta sarebbe convincere i londinesi ad un prestito oneroso: 5-6 milioni subito, eventuale riscatto tra i 30 e i 35 in estate 2020. Il Chelsea ha Bakayoko sotto contratto fino al 2022: o accetta o deve pensare di cederlo in via definitiva altrove.