Calciomercato, il presidente del Boca precisa: “Alla Juventus neanche un euro per Tevez”
Il concetto non cambia, anche se la forma pare decisamente diversa. Carlitos Tevez ha detto addio alla Juventus ed è pronto per essere presentato ai suoi vecchi tifosi argentini. Il club campione d'Italia ha ceduto alle volontà dell'Apache, accettando l'offerta arrivata dal Boca Juniors: proposta che, nelle ultime ore, è stata probabilmente spiegata e capita male dai tifosi juventini. A far chiarezza sull'accordo trovato tra i due club, è sceso in campo il presidente degli Xeinezes, Daniel Angelici, che dai microfoni di ESPN Argentina ha precisato i punti fondamentali della trattativa: "Manca l'ufficialità per Tevez, ma siamo molto contenti di come stanno andando le cose – ha spiegato il presidente – Lo stiamo inseguendo da più di un anno e per noi è un sogno poterlo riportare a casa. Ho letto che il mio club avrebbe pagato 5 milioni, invece non pagheremo un solo euro alla Juventus, ma daremo solo opzioni per l'acquisto di giocatori più il 50% di Vadalà per i prossimi due anni. Il club bianconero ci ha chiesto un prezzo per l'ammortamento del giocatore, prezzo che noi copriremo attraverso il trasferimento di un giovane e di alcune opzioni su altri giovani. E' una trattativa che per noi è comunque economicamente importante, ma dalle nostre casse non uscirà un solo euro".
Il ritorno del figliol prodigo è atteso in maniera spasmodica da tutti i tifosi del Boca Juniors. Non sarà solo il club di Buenos Aires a guadagnare dal suo rientro in patria, ma secondo Angelici tutto il calcio argentino: "Tevez farà molto bene al nostro club e al movimento, dimostrando che la voglia di giocare è la cosa più importante – ha spiegato il numero uno del Boca – Siamo in contatto con lui, è concentrato per la Copa America e speriamo che possa giocare e vincere la finale con l'Argentina. Il suo arrivo a Buenos Aires è previsto dopo il torneo in Cile, per firmare il contratto. Dopo avrà qualche giorno di vacanza tornerà per la presentazione che dovrebbe essere il 6 o il 7 luglio. Carlitos è sempre stato la nostra prima opzione – ha concluso Angelici – Lo abbiamo seguito senza esagerare, anche per non creare aspettative nella tifoseria. Siamo contenti che possa tornare a giocare per noi".
