Calciomercato, il papà di Diamanti: “Alino alla Fiorentina? Bello”
Il nome di Alessandro Diamanti è tornato d'attualità per il calcio italiano. Il classe '83 di Prato dopo aver contribuito alla vittoria del titolo di campione di Cina del Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi, potrebbe decidere di concludere in anticipo la sua avventura in terra asiatica nonostante un contratto fino al 2017. Sono tanti i club interessati alle doti di "Alino" che dal canto suo, gradirebbe e non poco tornare in Serie A per giocare in un campionato nettamente più competitivo di quello cinese. La società che sembra maggiormente interessata all'ex di Livorno, Brescia e Bologna è la Fiorentina di Montella. Il club gigliato è a caccia di giocatori offensivi che possano permettere di puntellare un reparto offensivo che deve fare i conti con le assenze prolungate per infortunio di Giuseppe Rossi e Bernardeschi. A fare il punto della situazione ci ha pensato il padre del giocatore, Luciano Diamanti ai microfoni di Firenzeviola, partendo dai contatti tra il figlio e la società del capoluogo toscano: "Quando ho parlato l'ultima volta con Alessandro a Natale, la storia della Fiorentina non era ancora venuta fuori. Ci siamo solo fatti gli auguri e non abbiamo assolutamente parlato di calcio".
Diamanti gradirebbe un trasferimento alla Fiorentina
In passato Diamanti ha già vissuto un'esperienza, tutt'altro che positiva, a Firenze: nel 2003/2004 vestì in prestito la casacca della Florentia viola, altro nome della Fiorentina dopo il suo fallimento. L'avventura in terra cinese si è rivelata positiva per il duttile centrocampista offensivo che, secondo il padre, sarebbe comunque intrigato dalla possibilità di un trasferimento alla Fiorentina: "L'esperienza in Cina è stata positiva: "In questi ultimi mesi ha trovato molto spazio ed ha giocato con grande continuità. Da quanto ne so non ha intenzione di cambiare aria dato che vive a Canton da meno di un anno, se ora ha cambiato idea non so dirvelo. Sicuramente non posso nascondere che vedere Alessandro con la maglia viola rappresenterebbe per me e la nostra famiglia un motivo di grande soddisfazione: vediamo se ci saranno degli interessanti sviluppi o meno".