Calciomercato: il Manchester United sogna Ancelotti e Ronaldo

In quest’ultima settimana la stagione del Manchester United ha preso una brutta piega. L’eliminazione subita in Champions League per mano di Wolfsburg e PSV Eindhoven e la sconfitta rimediata in casa del neopromosso Bournemouth hanno minato in modo quasi irrimediabile la già scarsa credibilità di Van Gaal, che non ha mai convinto in questo anno e mezzo, contrassegnato fin qui da delusioni e da centinaia di milioni spesi sul mercato. Il tecnico olandese ha un contratto fino al 2017, ma in tempi non sospetti dichiarò che avrebbe potuto terminare con un anno d’anticipo la sua avventura inglese perché la moglie vorrebbe che si ritirasse. La dirigenza si sta già guardando attorno e, a meno che non arrivi il trionfo in Premier League, il tecnico olandese potrebbe salutare a fine anno. Per la sua successione si fa con forza il nome di Carlo Ancelotti, allenatore stimato dovunque, che potrebbe portare con sé Cristiano Ronaldo, atteso come il figliol prodigo a Old Trafford.
Ancelotti&Ronaldo – L’ex allenatore del Milan ha rilasciato in queste ultime settimane diverse interviste in cui ha ribadito un paio di concetti: quest’anno non allenerà, nella prossima stagione tornerà in panchina e la Premier rappresenta il suo sogno. In Inghilterra Ancelotti ha già guidato il Chelsea, non è un mistero che in passato il suo nome fosse stato fatto per l’Arsenal. Il tecnico adesso pare nel mirino del Manchester City (che pensa anche a Guardiola) e soprattutto nel maggio 2013 fu corteggiato da Sir Alex Ferguson che lo voleva come suo successore sulla panchina dei Red Devils. Ancelotti si incontrò con Ferguson, ma rifiutò perché era già in parola con il Real Madrid. E a Madrid il tecnico italiano ha vinto la terza Champions della sua carriera e ha instaurato un rapporto molto stretto con Cristiano Ronaldo, che mai ha nascosto la sua predilezione per Carletto. E considerato che lo United vuole tornare grande e che vorrebbe riavere in squadra Ronaldo il successore di Van Gaal potrebbe essere davvero Ancelotti: grande allenatore, un vincente, che potrebbe far tornare il portoghese in Premier League.