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Calciomercato, il Malaga contatta Giuseppe Rossi: l’attaccante ci sta pensando

Il 2020 di Giuseppe Rossi si è aperto con una bella notizia. Il trentaduenne attaccante, senza contratto dal 2018 dopo la fine della sua esperienza in Liguria, è infatti finito nel mirino del Malaga: club che attualmente gioca nella seconda divisione spagnola. La risposta di ‘Pepito’ dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
A cura di Alberto Pucci
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Il futuro di Giuseppe Rossi potrebbe parlare nuovamente spagnolo. Il trentaduenne attaccante ex Fiorentina e Genoa, senza contratto dal 2018, è infatti finito nel mirino del Malaga: club che attualmente gioca nella seconda divisione iberica. Dopo aver tentato di tornare al Villarreal, con il quale si è allenato per tre mesi prima di capire che per lui non ci sarebbe stato posto, Rossi è stato contattato nelle ultime ore dalla dirigenza dei ‘Boquerones' che gli ha chiesto la sua eventuale disponibilità al trasferimento.

Sedicesima in campionato, la squadra del tecnico Victor è infatti a caccia di un attaccante in grado di risolvere il problema del gol, e il profilo di ‘Pepito' sarebbe venuto fuori dopo una ricerca che aveva inizialmente coinvolto anche Sekou Gassama, attaccante dell'Almeria, e Roque Santa Cruz: ex attaccante del Malaga e oggi in Paraguay con la maglia dell'Olimpia Asuncion.

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I giorni di riflessione di Pepito

La notizia dell'interessamento del club spagnolo per Giuseppe Rossi è arrivata dalla testata ‘Malaga Hoy', che ha messo in evidenza come Giuseppe Rossi sia ormai un obiettivo ‘caldo' per la società biancazzurra. Nei prossimi giorni dovrebbero dunque arrivare notizie sul futuro dell'italo-americano, che si è preso alcuni giorni per riflettere sulla proposta del Malaga.

"Non capisco come non faccia parte di una squadra, eppure penso di essere bravino a giocare a calcio – aveva dichiarato Rossi, prima di Natale, al ‘Corriere della Sera – Ho recuperato fisicamente e mentalmente e sono pronto a tornare il Pepito di prima. Sono pronto a rialzarmi per l’ennesima volta. La mia priorità è restare in Italia, ma potenzialmente potrei dare una mano a ogni squadra. Purtroppo la mia immagine è offuscata dagli infortuni passati, ma poi le persone tornano anche da gravi incidenti. Io avrò le ginocchia fragili, ma non la mente".

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