Calciomercato, Guardiola: Presto lascerò il Barcellona
L’avventura di Pep Guardiola come tecnico del Barcellona potrebbe terminare molto presto. Non è una delle ultime indiscrezioni di mercato, ma è quanto ha affermato lo stesso tecnico spagnolo in un’intervista rilasciata ai microfoni della trasmissione ‘Sport sera’, in onda su Rai Due. I più grandi club europei restano alla finestra: Roman Abramovich lo vedrebbe bene alla guida del Chelsea, mentre Massimo Moratti è da tempo un estimatore dell’allenatore iberico, al quale avrebbe affidato la panchina dell’Inter immediatamente dopo l’addio di Josè Mourinho.
Guardiola, però, ha recentemente rinnovato il contratto con i vertici della società catalana per un'altra stagione, proprio perché non vuole legarsi per molto tempo al club. L’addio, quindi, potrebbe avvenire a giugno del 2012: “Sto bene qui, ma quando stai per molto tempo in un club come questo non è possibile restare a lungo – ha spiegato il tecnico iberico –. Il prossimo anno sarà il quarto consecutivo come allenatore del Barcellona: una società gloriosa come questa deve avere molto coraggio per tenere un tecnico per tutto questo tempo. I giocatori si stancano degli allenatori e viceversa, così come i giornalisti si stancano di vedere sempre la stessa faccia e gli allenatori di sentire sempre le stesse domande. Anche da calciatore mi è successa la stessa cosa, perciò capii che era il momento giusto andare via”.
Il tecnico dei blaugrana, poi, ha glissato su un suo futuro in Serie A: “Non credo possa avvenire in tempi brevi. Inter e Milan hanno da poco iniziato un nuovo ciclo. I nerazzurri hanno un tecnico bravo e capace come Leonardo, mentre i rossoneri hanno Allegri che ho conosciuto personalmente la scorsa estate durante il ‘Trofeo Gamper’ e mi ha fatto un’ottima impressione. Il Brescia? Ho detto che allenerei le Rondinelle anche gratis, lì mi sono trovato molto bene durante la mia esperienza come calciatore, ma la mia era solo una battuta".
Con tutto il rispetto per il Brescia, però Pep Guardiola merita di lottare per ben altri traguardi.