Calciomercato Fiorentina, si punta a Destro: le ultime news

Mentre Rudi Garcia continua a giurare che Mattia Destro resterà in giallorosso, sull'attaccante giallorosso e della Nazionale si sta scatenando una vera e propria asta al rialzo. Il principale pretendente è il Milan di Inzaghi che sta balbettando troppo in questo inizio 2015 mortificando sul nascere i sogni di gloria rossoneri di un pronto ritorno nella parte altissima della classifica. Al tecnico milanista, Destro piace e tanto anche perché sarebbe un giocatore con le caratteristiche offensive che ben si sposerebbero con i trequartisti e i ‘falsi nueve' con cui il Milan si sta esprimendo, non al massimo. Ma nelle ultime ore si sta registrando anche un'accelerazione verso la punta della Roma da parte della Fiorentina di Montella che ha sempre fermo ai box Giuseppe Rossi e inizia ad avere dei ripensamenti sull'integrità fisica di Mario Gomez. Così, mentre la società giallorossa non commenta e attende di vedere sviluppi si sta scatenando un possibile faccia a faccia di mercato che gioverà soprattutto ai capitolini.
Roma alla finestra. A Vincenzo Montella manca come il pane un attaccante di qualità ed esperienza. In cima ai desideri di Montella è finito proprio il nome di Mattia Destro talento che a Roma fatica a trovare spazio e che non vuole perdere il treno della Nazionale. Dopo l'arrivo di Diamanti dal Giappone, e considerando anche il persistente momento no di Mario Gomez a Firenze si sta lavorando per poter presentare una offerta valida. L'idea è quella di prendere in prestito oneroso Destro già a gennaio anche se c'è da confrontarsi con il Milan, in pole da settimane.
Il nodo prestito. L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, non ha mai nascosto il proprio interesse per il giocatore e il capitombolo con il Sassuolo e il pareggio di Torino stanno avvalorando l'idea che la squadra abbia bisogno di un giocatore con quelle caratteristiche. Così, continua il dialogo con la Roma e con l'agente di Destro visto che ai giallorossi il Milan chiede un prestito con diritto di riscatto, mentre la Roma vuole l'obbligo di pagamento per giugno. L'arrivo di Destro – nella politica, si compra un giocatore, si vende un giocatore – prevede la partenza di Pazzini che però non vorrebbe cambiare casacca.