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Calciomercato: dopo la Champions League, il Barcellona vuole anche Pogba

Spenti i riflettori sulla triste finale di Berlino, la dirigenza bianconera guarda al futuro e al prossimo mercato. La prima mossa di Marotta e Paratici sarà quella di trattenere il francese chiesto anche dai blaugrana: “E’ vero, è uno dei nostri principali obiettivi” ha confermato Bartomeu presidente dei Campioni d’Europa. Se dovesse partire Pogba la Juventus avrebbe decine di milioni a disposizione e li potrebbe spendere per Nainggolan, Mandzukic, Dani Alves e Benatia.
A cura di Alberto Pucci
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"Parliamone tra qualche ora, adesso non è proprio il momento". La frase rilascia da Marotta poco prima dell'inizio della finale di Champions League suona maledettamente a ritmo con l'umore della truppa juventina sconfitta, ma non battuta, in quel di Berlino dai fenomeni del Barcellona. La sconfitta in finale andrà prima digerita e poi analizzata in ogni dettaglio, anche in vista dell'apertura del mercato estivo. L'intenzione dei vertici juventini è quella di rinforzare la squadra, senza snaturarne le caratteristiche, e provare a respingere ogni assalto per i "big" della rosa di Allegri.

Tutto ruota intorno a Paul Pogba

Il francese è cercato da mezza Europa, compreso il Barcellona, e avrebbe una valutazione di quasi 100 milioni di euro. Lo stesso Josep Maria Bartomeu, presidente dei catalani campioni d'Europa, è uscito allo scoperto: "È vero, Pogba è un grande giocatore ed è uno dei nostri obiettivi primari: siamo interessati a lui, ma non posso dire di più – ha dichiarato il numero uno del Barcellona a Telefoot -. Non possiamo contrattare giocatori fino a gennaio e non posso spingermi oltre".

Chiaro che tutti i tifosi bianconeri vorrebbero blindare il centrocampista e vederlo ancora per molti anni con la maglia della Juventus, ma di fronte a certe cifre (è risaputo) anche i dirigenti più inflessibili rischiano di sciogliersi come neve al sole. Gli esempi del passato, in casa Juventus, non mancano di certo. La rinuncia a Zinedine Zidane, per esempio, diede la possibilità al club piemontese di rinforzarsi con l'arrivo dei vari Buffon, Thuram e Nedved. Paul Pogba, che rispetto al connazionale è sia divertente che utile (giusto per riprendere la famosa frase con cui Gianni Agnelli definì Zidane, subito dopo la sua partenza per Madrid), ha dimostrato di essere un giocatore fondamentale per la squadra di Massimiliano Allegri. Sarà difficile per la Juventus trattenere il francese e, soprattutto, placare Mino Raiola che di fronte a certe cifre solitamente si scatena. Su questo Marotta è stato chiaro: "Noi non abbiamo intenzione di cederlo".

La scelta di Carlitos e il dilemma Morata

Altro grande punto interrogativo per la Juventus della prossima stagione, è la permanenza di Carlitos Tevez. L'argentino ha più volte dichiarato di voler tornare al Boca Juniors e, nelle ultime ore, sarebbe stato avvicinato anche dal Paris Saint-Germain. Nella capitale transalpina, dalla quale Zlatan Ibrahimovic ed Edinson Cavani potrebbero partire, sono alla ricerca di un grande attaccante che non faccia rimpiangere i due pezzi da novanta di Blanc. Per l'Apache bianconero, il club parigino sarebbe disposto ad offrire 12 milioni di euro netti a stagione. Una cifra che potrebbe far passare la voglia di ritorno a casa dell'argentino. Altro problema potrebbe arrivare da Alvaro Morata che, secondo indiscrezioni, il Real Madrid vorrebbe riportare in Spagna. La dirigenza campione d'Italia vorrebbe tenerlo, ma il padre e l'agente del giocatore spingono per un ritorno in patria.

Vidal cercato dalla Spagna

Sono diversi i giocatori di Allegri che piacciono. Oltre a quelli sopra citati e ad Andrea Pirlo, di cui si vocifera di un'infatuazione del giocatore per la Major League Soccer, tra questi c'è anche Arturo Vidal. Il cileno è un vecchio pallino del Real Madrid, e vine seguo con interesse anche in Inghilterra (Arsenal, Liverpool e Manchester United). Anche per lui saranno decisivi i prossimi giorni, quando verrà presentata la probabile offerta dei "Blancos" che, secondo fonti che arrivano dal Cile, dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni di euro.

I nomi nuovi per la vecchia signora

Se la Juventus si priverà dei suoi gioielli, con i soldi incassati potrà cercare di rinforzare la squadra puntando su nomi di un certo livello. In difesa i due obiettivi potrebbero essere Dani Alves e Mehdi Benatia: ormai in rotta di collisione con il Bayern Monaco e disponibile a lasciare la Germania. A centrocampo, dopo aver preso Khedira, la vecchia signora potrebbe provarci con Witsel, Nainggolan o Gundogan, mentre in attacco Mario Mandzukic, Falcao e lo stesso Cavani continuano ad esser gli attaccanti preferiti da Marotta. Soprattutto il croato che, rispetto all'ex Napoli, percepisce una cifra sostenibile (intorno ai 3,5) dalla dirigenza bianconera. Per far muovere Mandzukic da Madrid, inoltre, serviranno non meno di 20 milioni di euro. Marotta, inoltre, rimarrà vigile su ciò che succederà a Napoli. Se Gonzalo Higuain romperà del tutto con l'ambiente partenopeo, la Juventus cercherà di avvicinare l'argentino per capire la fattibilità di un'eventuale trattativa.

Gli altri arrivi in casa Juventus

La rosa 2015/2016 che avrà a disposizione Massimiliano Allegri, potrà contare anche su un gruppo di giocatori giovani e italiani già esplosi nei mesi scorsi. Marotta e Paratici, nei mesi scorsi, hanno già trattato con gli altri club per l'arrivo a Torino di Simone Zaza, Domenico Berardi e Daniele Rugani: tre giocatori di prospettiva, che potranno tornare utili alla causa bianconera. Insieme al 25enne Neto, saranno loro gli innesti "young" della rosa di Allegri. Tecnico che avrà il compito di allenare anche Paulo Dybala (Llorente, invece, dovrebbe partire) e probabilmente ancora Alessandro Matri: attaccante di proprietà Milan, ma destinato a rimanere in prestito ancora per una stagione.

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