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Calciomercato: dall’affare Pjaca al colpo Zaza, i 5 acquisti flop estivi pronti all’addio

Da colpi estivi a flop dopo solo il girone d’andata. Sono 5 dei calciatori di Serie A, acquistati durante l’ultima sessione di mercato e che potrebbero già partire a gennaio. Tra questi oltre a Zaza e Justin Kluivert anche Emiliano Rigoni, il trequartista dell’Atalanta che però potrebbe approdare alla Lazio.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Sogni di mezza estate svaniti con un soffio di vento in una notte di pieno inverno. Potrebbe essere questo il destino per alcuni dei più grandi protagonisti dell’ultimo mercato di Serie A. Quando sotto un sole cocente, tra un tuffo al mare o una chiacchiera sotto l’ombrellone, agenti, presidenti, direttori sportivi e calciatori si incontravano per chiudere trattative importante. Cristiano Ronaldo è ancora quello dal sapore dolce per i tifosi della Juventus che al contrario di altri possono esultare per uno dei trasferimenti che ad oggi sta dando i suoi frutti. Non possono essere così felici però altri che in Serie A pensavano di aver trovato nel loro piccolo un minuscolo CR7. E allora ecco quali sono stati i 5 acquisti flop del mercato estivo e che ad oggi possono essere anche pronti ad andare via dopo soli pochi mesi.

Pjaca, così non va bene

Un’esultanza rabbiosa, quasi liberatoria, al Franchi contro la Spal, per quel gol che sembrava non arrivare mai. Era l’inizio di una strada tutta in discesa ma che invece è diventata nuovamente ripida e faticosa. Per Marko Pjaca, il ritorno in Italia, è stato piuttosto traumatico. Un unico squillo contro i ferraresi con la maglia della Fiorentina e niente più.

Grande vittoria e primo goal con la maglia viola! ⚜️💪

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E pensare che Corvino quasi stava sfiorando un incidente diplomatico per strapparlo alla Juventus che non ha reso di certo facile la riuscita della trattativa. Il croato è ben presto scomparso dalle gerarchie di Pioli che più volte gli ha preferito Mirallas ma anche Gerson nella posizione di terzo attaccante con Chiesa e Simeone. Corvino punta alla conferma che se non arrivasse sarebbe quasi come una sconfitta anche per lui.

Ancora poco per apprezzare al meglio Kluivert

Roma l’ha aspettato, l’ha applaudito e l’ha osannato, ma quando quel dribbling in più finisce per essere un’esaltazione troppo estrema della sua tecnica, ecco che il popolo giallorosso comincia a spazientirsi. Sta andando più o meno così l’avventura di Justin Kluivert in maglia romanista. Con i tanti problemi di formazione che hanno caratterizzato la prima parte della stagione giallorossa, Di Francesco ha dovuto ricorrere più volte al supporto del talento olandese che però si è rivelato non proprio all’altezza della situazione.

🐺

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I numeri, la classe e il talento non mancano ma non basta per una piazza come Roma. Manolas parla di lui come migliore acquisto dell’anno, lo stesso Kluivert dice che il meglio deve ancora. Speriamo davvero che possa essere in grado di riscattarsi dato che i 17 milioni sborsati per lui dalla Roma, al momento, hanno fruttato solo 2 gol tra campionato e Champions.

Zaza è ancora lontano dai tempi migliori

Torino per rinascere, riprendersi la Serie A e soprattutto la Nazionale. L’ultima volta che abbiamo visto Simone Zaza nel nostro Paese è stato in occasione di quello spareggio contro la Svezia che ci è costato l’accesso al Mondiale russo. Anzi, neanche l’abbiamo visto dato che si è infortunato prima della partitissima di San Siro. Ma chi lo sa se quel giocatore che abbiamo ammirato alla Juventus e poi al Valencia in Liga, avrebbe aiutato la causa azzurra. Già, perchè il suo ritorno ai granata non è stato poi così positivo come ci si aspettava.

💪🏼🐂 +3 #forzatoro #SZ11 #bassaRIsoluzione

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Mazzarri l’ha relegato in panchina preferendo sempre Belotti nonostante il Gallo ancora non riesca a trovare la continuità realizzativa di un tempo. Disordinato, macchinoso e pasticcione, proprio come in occasione del derby contro la Juventus quando un suo folle intervento ha garantito a CR7 di trasformare il rigore della vittoria. Un gol in Serie A è davvero troppo poco.

Per Emiliano Rigoni il futuro è..in Italia

Dallo Zenit con la fama di chi avrebbe dovuto sostituire o quantomeno far rifiatare il Papu Gomez in caso di qualificazione in Europa League. Emiliano Rigoni non ce l’ha fatto e presto le porte di Zingonia per lui potrebbero aprirsi per fargli lasciare presto Bergamo. Gasperini gli ha dato ampia fiducia all’inizio, ma si sa, se non si accende la scintilla, avrai vita breve con l’ex tecnico dell’Inter. Un inizio importante con tanto di gol al Milan a San Siro e poi tanta panchina prima di sparire completamente dai radar dei tifosi bergamaschi.

I numeri di Emiliano Rigoni in stagione con l'Atalanta (Transfermarkt)
I numeri di Emiliano Rigoni in stagione con l'Atalanta (Transfermarkt)

Per il 25enne argentino anche la gioia di realizzare una doppietta all’Olimpico contro la Roma che però non è bastata per prendersi quel posto da titolare che tra lo stesso Papu e Ilicic, ad oggi, sarebbe quasi impossibile da ambire. Potrebbe andare via a gennaio rimanendo in Serie A. Su di lui c’è il forte interesse della Lazio.

Caldara è un flop forzato

Un addio anticipato alla Juventus, un infortunio che gli ha bloccato le porte alla sua nuova esperienza al Milan e tanto rammarico per una stagione che rischia di essere un flop per lui e per i rossoneri. Più che un flop Mattia Caldara è quasi un’ombra del mercato estivo del club del diavolo.

Mai visto in campo se non nei 90’ sul campo del Dudelange in Europa League. Poi zero presenze in Serie A con tanto di 4 panchine prima dell’infortunio che dal 21 ottobre 2018 lo tiene completamente fuori. I rossoneri hanno ceduto Bonucci per lui, hanno investito tanto per averlo in rosa e finire una stagione da flop non è bello neanche per le casse milaniste.

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