Calciomercato, dalla Cina i colpi migliori: Zaccheroni, Ramires, Guarin, Gervinho
Il nostro è stato un calciomercato dal tono basso, quasi cupo. Nessun fuoco d'artificio, nemmeno last minute come qualcuno si aspettava accadesse. Le big (soprattutto le big) sono rimaste a guardare mentre le piccole e le medie società si sono date un gran da fare per scambiarsi giocatori. Che probabilmente non faranno la differenza ma permetteranno alle squadre di sperare in un cambiamento in positivo. Un calciomercato dove l'hanno fatta da padrone le trattative in uscita che hanno visto partire (o tentare di farlo) diversi giocatori del nostro campionato. Soprattutto verso la Cina, il nuovo che avanza e che si appresta a mettere in campo diverse facce note al calcio europeo, sia in panchina che in squadra.
Il primo clamore era arrivato con la partenza fulminea di Luiz Adriano dal Milan verso la Cina. Una trattativa lampo, come nelle migliori tradizioni di Galliani, che sembrava essersi conclusa alla perfezione. Tanto che il giocatore era anche volato in Asia per effettuare le visite mediche necessarie per l'ufficializzazione dell'affare. Che poi è sfumato (con volo di ritorno annesso) perchè a Casa Milan non sono mai arrivati i soldi richiesti.
Proseliti anche in panchina – Poi, Guarin. Il centrocampista dell'Inter che Mancini ha deciso di salutare nel mercato di gennaio per potersi regalare Eder. L'arrivo in nerazzurro dell'ex Sampdoria è infatti costato quanto l'operazione in uscita del colombiano verso Shanghai. Infine Gervinho, l'ivoriano che ha litigato con Spalletti e ha dovuto fare le valigie nel dopo Garcia, non trovando a Roma più terreno fertile per le sue corse coast to coast. Ma ancor prima di loro, per restare legati all'Italia, c'era stato l'antipasto con Alberto Zaccheroni la cui carriera è oramai da tempo legata all'Asia. Prima come CT del Giappone, adesso come tecnico del Beijing Guoan. ‘Zac' è in buona compagnia: in panchina c'è anche Sven Goran Eriksson confermato allo Shanghai Sipg ed è arrivato "Mano" Menezes ex c.t. del Brasile, oggi nuovo coach dello Shandong Luneng.
Tante stelle pronte a far brillare il calcio asiatico – Ma la Cina, ha fatto pian piano ma inesorabilmente incetta di diversi giocatori e protagonisti del calcio che conta. E non tutti acquisti per farli svernare in un fine carriera dorato. Detto di Gervinho e Guarin che non sono certo a fine avventura. Il Jiangsu Suning di Dan Petrescu, altra vecchia conoscenza del calcio europeo, ha messo le mani su Ramires, ex Chelsea. Ma ecco che guardando le iscritte al campionato, nelle rose spuntano altri nomi conosciuti: Paulinho (al Guangzhou), poi ecco Demba Ba, Stephane Mbia, Ibrahima Touré e Tim Cahill.
