Calciomercato, Cina pigliatutto: Martinez e Texeira, 100 milioni per 2 colpi
La nuova frontiera del calcio è l'Estremo Oriente. Ingolosite dai recenti successi di Marcello Lippi, e aiutate da una disponibilità economica senza eguali, le società di calcio cinesi hanno fatto la voce grossa in quest'ultima sessione invernale di mercato. Dopo aver messo sotto contratto prima Alberto Zaccheroni (diventato un idolo nel vicino Giappone) e poi un terzetto di giocatori del calibro internazionale (Gervinho, Guarin, Ramires), la Chinese Super League si è assicurata anche Jackson Martinez e Alex Teixeira. Per l'attaccante colombiano dell'Atletico Madrid, il Guangzhou Evergrande ha messo sul piatto ben 42 milioni di euro: sette in più della "famosa" clausola rescissoria che il Milan era pronto a pagare la scorsa estate, prima di vedere il giocatore volare a Madrid e successivamente "ripiegare" su Carlos Bacca.
La forza della Cina – Oltre al "ballerino" dei Colchoneros (solo 2 gol e 15 presenze nella Liga), sta per sbarcare in Cina anche il brasiliano dello Shakhtar Donetsk, Alex Texeira. Per il 26enne di Rio de Janeiro (ex compagno di Luiz Adriano, il grande deluso di questo mercato invernale), lo Jiangsu Suning di Fredy Guarin e lo stesso Guangzhou Evergrande sarebbero disposti a versare nelle casse del club ucraino la bellezza di 50 milioni di euro. Un'offerta che ha spiazzato il Liverpool, interessato al giocatore brasiliano, e che ha confermato la crescita economica del calcio cinese: nel 2009 al 60esimo posto per per capitali immessi sul mercato, oggi ai vertici di questa speciale classifica con montagne di milioni di euro investiti per rinforzare le squadre. La nuova Chinese Super League, dunque, si presenta ai nastri di partenza forte di un cast stellare composto da grandi giocatori (tra di loro anche Demba Ba, Paulinho, Ibrahima Touré e Tim Cahill) e da allenatori di fama mondiale come Felipe Scolari, Sven Goran Eriksson e Mano Menezes. Una lista di grandi firme del calcio mondiale che potrebbe addirittura allungarsi, dato che il mercato orientale terminerà soltanto alla fine di febbraio.