Calciomercato Chelsea, Mourinho sogna Diego Costa (VIDEO)

José Mourinho prosegue la caccia ad un attaccante: dopo aver rinunciato a Gonzalo Higuain, il tecnico portoghese avrebbe individuato in Diego Costa l'attaccante perfetto per il suo Chelsea. Secondo la stampa britannica, l'offerta per l'Atletico Madrid sarebbe già pronta e corrisponderebbe all'intera clausola rescissoria di Diego Costa, mentre il contratto per il rojiblanco sarebbe di 5 milioni l'anno con un quinquennale. Insomma, un'offerta da far girare la testa: resta da vedere se la società dei colchoneros sia intenzionata a cedere il giocatore, che tra l'altro non potrebbe essere schierato in Champions League. E nell'anno del Mondiale, è un elemento da non sottovalutare. Anche se la convocazione di Diego Costa non è affatto scontata.
L'attrito tra Brasile e Spagna. Il giocatore, infatti, è nato in Brasile ma dal 2007 gioca in Spagna e dunque, dopo cinque anni, ha diritto alla nazionalità spagnola. A febbraio, quando si era vociferato di una sua possibile convocazione dopo l'acquisizione della nazionalità (che sarebbe arrivata a luglio), il Brasile lo aveva prontamente convocato per due amichevoli: il 21 marzo ha quindi esordito nel 2-2 contro l'Italia. Questione risolta? Macché. A luglio, compiuti i cinque anni di residenza in Spagna, il giocatore ha optato per la nazionalità spagnola. Ne è nato un braccio di ferro che si è risolto solo il 29 ottobre, quando il giocatore ha firmato un documento in cui rinunciava ufficialmente alla nazionalità brasiliana in favore di quella spagnola. Resta da vedere, qualora andrà al Mondiale, come la prenderanno i tifosi brasiliani.
E meno male che Jose Mourinho al Chelsea non voleva nessun attaccante… in realtà la stampa britannica è certa del fatto che il manager portoghese conti di arrivare a prendere – magari già durante la sessione invernale – il bomber numero uno del momento, Diego Costa dell'Atletico Madrid. Per il Daily Express lo Special One si ritiene in vantaggio rispetto a United e Arsenal nella corsa allo spagnolo perché condivide con l'asso del Calderon l'agente Jorge Mendes.