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Calciomercato Chelsea, Abramovich pronto a tutto per avere Cristiano Ronaldo

Della squadra che attualmente naviga sui bassifondi della Premier League, rimarrà ben poco. Il patron russo è infatti intenzionato a rivoluzionare tutto e vendere qualche campione, pur di arrivare a portare a Londra il portoghese.
A cura di Alberto Pucci
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Cristiano Ronaldo val bene un sacrificio, anzi: più di uno. E' questo quello che pensa Roman Abramovich, il facoltoso proprietario del Chelsea oggi con il morale sotto i tacchi per la stagione fallimentare della sua squadra in Premier League. Con Josè Mourinho pronto ad essere esonerato e diversi giocatori scontenti e in predicato di lasciare Londra, l'imprenditore russo potrebbe anche cogliere la palla al balzo e dare un bel giro di vite alla sua società, cambiando uomini e facce e cercando di ripartire verso la conquista di nuovi trofei. L'obiettivo principale di Abramovich, per tentare di risollevare le sorti del suo club e far tornare i tifosi allo stadio, sarebbe quello di tentare la scalata al sogno Cristiano Ronaldo. Arrivare al portoghese è difficilissimo e, soprattutto, molto dispendioso. La base d'asta, ammesso che Florentino Perez voglia davvero privarsi del suo attaccante, è fissata a non meno di 100 milioni di euro e prevede la partecipazione di almeno 3/4 top club europei.

Roman svende tutto – Secondo i tabloid britannici, Abramovich starebbe lavorando all'offerta pazzesca da presentare al Real Madrid e a Jorge Mendes: agente di Cr7 che ha già portato a Londra giocatori come Diego Costa, Falcao e Luis Filipe. Il numero uno dei "Blues" ha pronto l'assegno da 100 milioni di euro ma, se dovesse servire, sarebbe pronto anche a spingersi più in là…magari grazie ad alcune cessioni eccellenti come quelle di Hazard, Oscar e Matic. Cristiano Ronaldo, che è ancora sotto contratto con il Real Madrid fino al 2018, ha già fatto capire che (forse) è arrivato il momento di cambiare aria. La recente intervista rilasciata a "Kicker" e la richiesta di spiegazioni di Florentino Perez, prima del match di Champions League contro il Psg, sono sintomatiche di una situazione che probabilmente sta cambiando. Dopo più di sette anni in Spagna, il portoghese pare pronto a tornare in Inghilterra…questa volta, però, a Londra e non a Manchester.

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