Calciomercato, Cannavaro non molla Kalinic: “Lo aspettiamo”
La permanenza di Nikola Kalinic è di nuovo a rischio: ufficialmente, il calciatore ha detto no alle offerte dalla Cina, per la gioia della Fiorentina. Ma i risultati deludenti della Viola, sempre più lontana dalla zona europea (a differenza della sezione femminile, lanciatissima verso lo Scudetto), potrebbero spingere il croato ad accettare in extremis l'offerta dall'Estremo Oriente. Il calciomercato in Cina chiude il 28 febbraio: e dunque c'è tutto il tempo per il Tianjin Quanjian per convincere il calciatore.
Cannavaro: "Lo aspettiamo"
A riaprire le porte al possibile arrivo in Cina di Kalinic è Fabio Cannavaro, tecnico del Tianjin Quanjian. "Non lo nascondo", ha spiegato a Tuttosport, "Kalinic è sempre stata la mia prima scelta, poi per tanti motivi non si è fatta nulla. Aspettiamo, ci sono ancora parecchi giorni davanti, vediamo quello che succede e cosa il mercato propone". Insomma, il tempo per convincerlo c'è. E chissà che i risultati altalenanti della Fiorentina non possano dare la "spinta" definitiva al trasferimento. "Ci sono tante componenti sul perché non prendi un giocatore, ed a volte devi incastrarle tutte quante. Kalinic non è l'unico giocatore che stiamo seguendo, anche se lui ha le caratteristiche dell'attaccante che stiamo cercando. Poi ognuno fa le sue scelte".
Fiorentina, cinque gare per la svolta
A cambiare gli equilibri potrebbero essere le prossime gare della Fiorentina: fino al 28 febbraio ce ne sono ben cinque tra campionato ed Europa League. Udinese in casa, quindi il Borussia Mönchengladbach fuori, poi il Milan a San Siro, di nuovo i tedeschi al Franchi, quindi il Torino sempre in casa. Cinque gare che potranno dire molto sulle reali ambizioni della Fiorentina in questa stagione. Cannavaro resta in attesa. "Tutti mi dicono: di smetterla di comprare giocatore in Italia, ma io non ho comprato ancora nessuno anche se ci ho provato", ha aggiunto ancora Cannavaro, "Il mercato in Cina chiude il 28 febbraio e stiamo valutando tante opportunità. Non è semplice perché le società non vendono a gennaio però l'idea è quella di prendere un attaccante forte". E cioè, Kalinic.
