Calciomercato, Bronzetti conferma: Ancelotti verso l’anno sabbatico, Benitez al Real
Le trattative più calde del calciomercato, in attesa di quelle estive che inizieranno di fatto al termine della stagione, riguardano al momento gli allenatori. Il Milan, in particolare, pare ormai sicuro di dare l'addio a Pippo Inzaghi e trovare il quarto allenatore degli ultimi dodici mesi: dopo Allegri (esonerato il 12 gennaio 2014), Seedorf (esonerato a fine stagione scorsa) ed Inzaghi (che andrà via finita questa stagione), l'idea era caduta su Carlo Ancelotti, esonerato dal Real Madrid dopo due anni e quattro trofei conquistati (tra cui la decima Champions League dei blancos).
Era stato tuttavia già Ancelotti a frenare gli entusiasmi dei tifosi rossoneri, annunciando che aveva intenzione di fermarsi un anno: una voce che ha ribadito anche Ernesto Bronzetti, mediatore di mercato. "Oggi come oggi", ha spiegato a Rai Sport, "Ancelotti è intenzionato a restare fermo". Poche parole per sottolineare come il tecnico emiliano preferisca prendersi un anno sabbatico anche per ritrovare gli stimoli giusti dopo l'esperienza al Real Madrid, che ha lasciato l'amaro in bocca dopo il triste epilogo. "A Madrid se non porti a casa almeno un trofeo l'anno, puoi essere esonerato", ha spiegato ancora Bronzetti, "e questo nonostante la squadra abbia mostrato grande attaccamento. In tanti hanno pianto quando è stato ufficializzato il suo addio. Perfino la stampa, che in Spagna ha un peso determinante, si è schierata a favore di Ancelotti". Il tecnico emiliano, in due anni, di trofei ne ha vinti quattro ma non sono bastati.
Adesso però è già toto-successore: in pole position, c'è sempre Rafa Benitez. Lo spagnolo è in scadenza con il Napoli ed il suo rinnovo appare lontano. A questo, va aggiunto che Benitez piace, e non poco, sia a dirigenza che tifosi a Madrid. "Sì, al 99% toccherà a Benitez prendere il suo posto", ha confermato Bronzetti. Ma prima, ci sarà da attendere la fine del campionato italiano. Domenica è prevista l'ultima giornata, il Napoli in caso di vittoria andrebbe ai preliminari di Champions League: e chissà che non si possa riaprire, improvvisamente, il discorso legato al suo rinnovo in azzurro.