Calciomercato Borussia Dortmund, ultime notizie: Reus non rinnoverà il contratto

Tutte le cose belle, prima o poi hanno una fine. E' così anche per molti giocatori, anche per quelli che hanno lasciato un segno indelebile nei club dove hanno giocato. Marco Reus, nato e cresciuto a Dortmund, ed esploso proprio nelle giovanili giallonere, è ad un passo dal comunicare l'addio ufficiale ai supporter che, ogni fine settimana, popolano il Westfalenstadion. Considerato una bandiera della società, e idolatrato dai tifosi delle "vespe", il trequartista non firmerà il rinnovo contrattuale e, grazie ad una clausola di 25 milioni di euro, potrà trasferirsi altrove prima della scadenza naturale del suo contratto (2016). Già nella scorsa estate, il Liverpool si era mosso per trovare un sostituto di Suarez. Tentativo che, però, andò a vuoto per volere del giocatore che preferì rimanere ancora in Germania, probabilmente con la speranza (o la certezza) di poter traslocare a Madrid al termine dell'attuale campionato.

Pronto a raggiungere l'amico Toni – La situazione di Marco Reus, ricorda da vicino quella vissuta da Toni Kroos con il quale condivide, tra l'altro, lo stesso procuratore. Secondo la stampa spagnola, il venticinquenne avrebbe già in tasca un pre accordo con il Real Madrid, disposto a pagare la clausola già nella prossima estate e a portare a Madrid il talento di Dortmund. Per Jurgen Klopp, incapace in questi mesi di convincere il giocatore, sarebbe l'ennesima grave perdita dopo le partenze di Goetze e Lewandoski: passati entrambi al Bayern Monaco. Oltre al Real Madrid che, però, pare davvero davanti a tutti, su Marco Reus ci sarebbero anche Manchester United, Atletico Madrid, Arsenal e lo stesso Bayern di Pep Guardiola, sempre attento ai nuovi giovani fenomeni europei. In attesa di capire l'evolversi della situazione legata al suo trequartista, Jurgen Klopp si gode il momento di Ciro Immobile, in gol nell'ultima giornata di Bundesliga, e spegne le polemiche sulla presunta lite con l'ex giocatore del Torino: "Nonostante il rigore sbagliato contro il Mainz, che non avrebbe dovuto tirare, non c'è nessuno screzio con lui!"