Calciomercato Bologna: Rosi è vicinissimo, Britos non si vende
Carmine Longo ha confermato l'interesse del Bologna per Aleandro Rosi, già ex pupillo di Malesani nel Siena: "Abbiamo fatto una richiesta per Rosi prima che avvenisse quello che è avvenuto. Siamo già pronti, non solo per lui ma per tutte quelle che sono le esigenze, sperando di poterle soddisfare. Noi abbiamo 26 calciatori che a questo punto del campionato sono superflui perchè mancano meno partite. Dobbiamo dare la possibilità a qualcuno di giocare e quindi assottigliare il gruppo e poi vedere di integrare con qualcosa di qualità. Per poter fare questo bisogna procedere allo snellimento. Per altre operazioni bisogna aspettare il ritorno di Zanetti, prima del sei o sette gennaio è difficile si muova qualcosa"
Rosi, classe 1987, aveva cominciato come laterale di centrocampo e solo con il passare degli anni i suoi moltepilci "mister " hanno deciso di abbassarlo sulla linea difensiva. Arriverebbe in prestito con diritto di riscatto a Giugno. Longo, dopo una lunga chiacchierata con Daniele Pradè, direttore sportivo della Roma, che stando alle ultime pare deciso a soddisfare il Bologna, si è dimostrato fiducioso nell'esito positivo dell'operazione, rimarcando inoltre qual'è la sua opinione in merito al mercato dei rossoblù.
Un idea molto semplice. Non vendere nessuno, semmai sfoltire la rosa in eccesso, ma non privarsi dei pezzi da 90, ad esempio per Britos si prospetta un asta fra Juventus e Napoli. Per il ds, sarebbe un azzardo tecnico ( il Bologna naviga ancora in acque pericolose e attende la seconda stangata dalla federazione per gli stipendi non pagati a novenbre) e un danno di immagine, nuocerebbe all'immagine del nuovo Bologna, finalmente ripulito da debiti e pendenze e non più intenzionato a farsi scippare i propri talenti dalle altre squadre.