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Calciomercato Bologna: Bernacci vuole tornare a giocare

l’ex airone di Cesena sembra aver superato la depressione e vuole tornare a giocare come professionista.
A cura di Carlo Di Gaetano
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Marco Bernacci

Dopo un lungo silenzio, un muro di gomma capace di ingoiare la mente quando tutto sembra andare male, Marco Bernacci torna a sentire la vita. La punta del Bologna sembra aver superato il suo periodo difficile e sembra sopratutto intenzionato e a far parlare di sè solo per ciò per cui un tempo era conosciuto, ovvero tirare calci ad un pallone. La depressione, quella pausa grigia e muta che aveva caratterizzato la sua vita in questi mesi, sembra superata. Il giocatore, legato da altri due anni di contratto con il club rossoblù, vuole ricominciare semplicemente a giocare.

Oggi ha parlato l'agente del ragazzo: «Marco ci sta pensando, ora sta meglio. In settimana ci vedremo per riparlarne, ma l’intenzione è quella..Dovremmo incontrare la società nel giro di un paio di settimane, al massimo di un mese, per definire questo rientro nel mondo del calcio. Il Bologna ha dimostrato grande umanità e rispetto di fronte alle problematiche e alla sofferenza del ragazzo».

Bernacci nell'estate era 2010 sbarcato a Torino, in uno scambio di prestiti che aveva portato Rubin a Bologna. Ma nella città dei Savoia si respirava un aria pesante: la sconfitta casalinga con il Varese per 2-1 e un gol sbagliato dall’Airone di Cesena a porta vuota provocarono la prima contestazione in casa granata. Per Bernacci fu come aprire un vaso di pandora nella sua testa. Abbandonò il calcio per eccessivo stress,  l'eccessiva pressione del calcio di alti livelli l'aveva sfiancato.

In rossoblù aveva di fatti raccolto solo 13 presenze i serie A, un solo gol e il risentimento di una piazza che mai l'ha amato. Negli ultimi mesi, passati lontano dai riflettori, pare aver ritrovato se stesso e la serenità con l’aiuto della compagna, che presto lo renderà padre.

Ora tocca decidere del suo futuro in rossoblù proprio a chi lo comprò nel 2009, ovvero quel Cazzola tornato oggi al timone del nuovo Bologna a conduzione collettiva. Di mezzo c'è un un ingaggio sostanzioso ( 500000 euro) che di sicuro andrà rivisto. Ma per Bernacci tornare a respirare la vita, e presto anche  il campo, è già una vittoria di inestimabile valore

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