Calciomercato Barcellona, Luis Enrique pensa a Herrera per il dopo Xavi

Nonostante abbia appena giurato eterna fedeltà alla maglia del Manchester United, Ander Herrera potrebbe far ritorno in terra spagnola a partire dal 2016. Il 25enne centrocampista basco, dopo aver passato un periodo poco brillante, è tornato a mettersi in mostra grazie alla doppietta con cui ha di fatto aperto e chiuso il discorso, nell'ultima gara di Premier League contro l'Aston Villa terminata 3 a 1 per i ragazzi di Louis van Gaal. A tornare prepotentemente sul giocatore ex Athletic Bilbao, il Barcellona di Luis Enrique. La società catalana, nonostante il centrocampista sia arrivato in Inghilterra la scorsa estate ed abbia un contratto fino al 2018, pare intenzionata a sferrare l'attacco decisivo per riportare in Spagna il talentuoso giocatore cresciuto nelle giovanili del Real Saragozza. Prelevato nello scorso giugno dai "Red Devils", che pagarono la clausola rescissoria di 42 milioni di euro, Ander Herrera è finito nel mirino di Luis Enrique che, terminato il vincolo relativo al "Fair Play finanziario" imposto dalla Uefa, dovrà sostituire due pedine fondamentali come Xavi e Iniesta.

Una vecchia passione – Quello del Barcellona, nei confronti dell'ex bandiera del Saragozza, è un amore mai tramontato. Secondo lo staff tecnico e la dirigenza blaugrana, Ander Herrera ha tutte le caratteristiche per poter giocare al Camp Nou senza far rimpiangere i due mostri sacri che hanno scritto la storia del club. Una stima che nasce da quando Herrera aveva undici anni e giocava nei ragazzini dei "Los Blanquillos", con i quali vinse il "Torneo Brunete" facendosi addirittura votare come miglior giocatore della competizione. Il piccolo Ander, figlio del grande Pedro Herrera che giocò più di 200 partite con il Saragozza aggiudicandosi anche una "Coppa del Re", nonostante le proposte degli scout arrivati da Barcellona rimase con la sua squadra, dando il via ad una brillante carriera. Nella scorsa stagione, prima della firma con il Manchester United, i blaugrana fecero l'ennesimo tentativo per portarlo via da Bilbao, offrendo 15 milioni di euro: una cifra decisamente bassa e giudicata inadeguata dal club proprietario del cartellino. Meglio fecero i "Red Devils", che pagarono più del doppio per poterselo assicurare.