Barcellona, Luis Enrique a un passo dalle dimissioni. Guerra fredda con Messi
Se non è un golpe, poco ci manca. Ai piedi del Montjuïc, infuriare la bufera sulla città di Barcellona dopo la sconfitta con la Real Sociedad e le parole pesanti come pietre di Messi e Neymar – le stelle della rosa blaugrana – nei confronti di Luis Enrique. Dopo le bordate dei due giocatori più rappresentativi, l'ex tecnico della Roma pare accerchiato e con le spalle al muro. E che i rapporti siano tesi, logori e i due siano arrivati ai ferri corti lo testimoniano anche alcune immagini che la tv spagnola ha catturato durante un allenamento: l'argentino arriva in ritardo all'allenamento, si avvicina ai compagni di squadra ma ignora (ricambiato) il tecnico. Dalle parti della capitale catalana, quando apre bocca la pulce sudamericana tutti si mettono sull'attenti e aprono bene le orecchie. Lo ha fatto il Chelsea, che da Oltremanica ha fatto un pensierino alla possibilità di strappare il campione al Barça e pagarlo a peso d'oro (operazione da quasi mezzo miliardo di euro, comprese clausola rescissoria e ingaggio da mettere sul piatto). Lo ha fatto anche Josep Maria Bartomeu, quando il suo fenomeno gli si è presentato davanti chiedendo, senza giri di parole, l'esonero dell'attuale tecnico ed il ritorno dell'amato Frank Rijkaard. Richiesta che ha preceduto di poco le dimissioni del direttore sportivo Zubizarreta e del suo assistente Puyol e il lamento di Neymar che, dopo la sostituzione di giovedì scorso, ha fatto gentilmente sapere a Luis Enrique che "non mi piace essere sostituito. Io voglio sempre giocare!".
La clamorosa decisione – Constatato che anche i ricchi piangono, la società catalana è ad un bivio fondamentale della sua stagione, specialmente in Liga. La sfida all'Atletico Madrid è alle porte e la squadra si sta avvicinando al match senza la giusta tranquillità. A mettere l'ennesimo carico potente sulla polemica è stato lo stesso tecnico che, dopo aver dichiarato "ho la fiducia di giocatori e club", pare ora intenzionato a farsi da parte. Secondo le indiscrezioni raccolte dall'emittente televisiva "Sexta", Luis Enrique avrebbe cambiato idea (e versione), facendo capire di non aver gradito il comportamento della società (che non lo avrebbe difeso sufficientemente) e che sarebbe pronto, nei prossimi giorni, a rassegnare le proprie dimissioni e a togliere il disturbo senza pretendere una buonuscita. L'eventuale addio del tecnico, potrebbe arrivare o subito dopo la sfida contro Diego Simeone o, al più tardi, nella mattinata di lunedì prossimo.