Calciomercato Barcellona, la proposta indecente dal Qatar per Xavi

Lui è un'icona assoluta dell'orgoglio catalano ma davanti ai soldi chiunque ha il diritto almeno di pensare a cosa fare. Lo stesso, molto probabilmente acadrà anche per Xabi che sembrerebbe – condizionale d'obbligo in questi giorni di premercato – essere entrato nelle mire degli emiri del Qatar da sempre desiderosi di annoverare stelle del calcio internazionale e pagarle a peso d'oro anche se magari avanti con gli anni e con una parabola professionale oramai discendente. Insomma, in Oriente si accontenterebbero di qualche lussuoso ‘scarto' di fine carriera, anche se per Xabi non sarebbe così visto che con l'avvento di Luis Enrique sarebbe ancora una volta al centro del progetto tecnico del centrocampo catalano.

I soldi possono tutto, o quasi – L'offerta è di quelle che si può definire faraonica e per questo sarebbe immorale non valutarla. Magari solo per cortesia, perché nella vita non si sa mai ed è giusto tenere aperte le porte per qualsiasi evenienza, ma comunque è giusto pensarci: il centrocampista del Barcellona Xavi avrebbe ricevuto una proposta milionaria dal Qatar che gli permetterebbe di guadagnare 10 milioni netti a stagione più bonus e premi. Il tutto con un contratto stabilito per i prossimi quattro anni. Una proposta, dunque, complessiva da 40 milioni  che gli emiri spenderebbero solo per gli emolumenti al calciatore, come riporta questa mattina il quotidiano sportivo catalano Sport. Non si sa quale sarebbe invece la cifra da dare al Barcellona per privarsene ma stando ai parametri, non si escluderebbe un'offerta vicinissima alla tripla cifra.

Ha vinto tutto in azulgrana e con la Roja – Xabi, classe '80 è dal lontanissimo 1991 nelle fila del Barcellona club con cui ha mosso i primi passi professionali e grazie al quale ha vinto tutto ciò che c'era da vincere, ripetutamente. Anche in Nazionale, il centrocampista catalano si è tolto ogni soddisfazione e spera di ripetersi anche in Sud America laddove una Nazionale europea non ha mai alzato nella storia del Mondiale la Coppa.