Calciomercato Atalanta, ultime notizie: tutti pazzi per Marco Sportiello

La grande tradizione italiana dei portieri, rialza la testa e sventola al continente intero la figurina del nuovo giovane campione che si è recentemente affermato tra i pali: Marco Sportiello. Dietro i vari Buffon, Sirigu, Marchetti, De Sanctis e Perin (ormai diventato una certezza), si intravedono i profili interessanti di Sepe, Leali, Lamanna e Sportiello. E' proprio quest'ultimo ad aver maggiormente sorpreso e colpito l'attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Nato in provincia di Milano nel 1992, Sportiello è cresciuto nel vivaio dell'Atalanta e ha vestito successivamente la maglia del Carpi nella magica stagione della promozione cadetta del club emiliano. Tornato a Bergamo nell'estate del 2013, ha sudato e faticato all'ombra di Consigli (altro buon portiere) per una stagione, prima di prendere il suo posto a difesa della porta della "Dea". Nello scorso campionato, Sportiello si è messo in luce grazie alle sue doti tecniche e alla personalità con cui ha saputo comandare la difesa atalantina: doti che gli hanno permesso di firmare il rinnovo fino al 2019 con il presidente Percassi.

Le grandi chiamano – Ora che tutti si sono accorti di lui, c'è qualcuno che più o meno timidamente si è già fatto avanti. La Roma, prima dell'accordo con il polacco Szczesny, aveva fatto un veloce sondaggio sul nerazzurro provando a capire la fattibilità di un suo trasferimento nella Capitale. Ma su Sportiello non ci sono solo i giallorossi. In Inghilterra piace allo Stoke City, rimasto orfano di Begovic andato al Chelsea. In Germania è alta l'attenzione della dirigenza dello Stoccarda, così come è reale l'interessamento dell'Ajax che medita di vendere Cillessen al Manchester United. Un poker di squadre che, però, dovrà tenere in considerazione il diktat del patron orobico Percassi che ha già fatto sapere di voler almeno dieci milioni di euro per il suo portiere. Un prezzo importante ma "credibile" per Marco Sportiello, che ha già dimostrato di valere tutti i soldi chiesti dal suo presidente.