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Calciomercato Arsenal, Wenger: “A gennaio prendiamo un difensore”

Il manager dei Gunners, Wenger, annuncia i prossimi movimenti del club. Secondo i tabloid nel mirino ci sono Ivanovic del Chelsea e Mings dell’Ipswich Town.
A cura di Maurizio De Santis
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"A gennaio prenderemo un difensore". Ad annunciarlo è il manager di Gunners, Arsene Wenger, che dopo aver ceduto Thomas Vermaelen al Barcellona ancora non è riuscito a trovare un calciatore che potesse prendere il posto del belga (in termini d'esperienza internazionale e spessore tecnico). Di qui la necessità di tornare sul mercato per irrobustire un reparto che mostra scricchiolii pericolosi. "In estate ci siamo mossi bene ma ci manca ancora qualcosa – ha chiarito in conferenza stampa il tecnico francese -. Il nostro obiettivo era allestire una formazione che fosse più inglese e ci siamo riusciti. Una buona parte della rosa è costituita di giovani talenti d'Oltremanica e questo è un fatto positivo. Siamo certi che le scelte compiute finora siano quelle giuste. Non siamo interessati solo ad acquistare calciatori ma anche a formarli dal punto di vista mentale".

Quali sono gli obiettivi dell'Arsenal? A giudicare da quanto scritto dai tabloid sono due, il primo più costoso (e anche più difficile da prendere per questioni di concorrenza) mentre il secondo è l'ennesima scommessa. Branislav Ivanovic, 30 anni, centrale che può essere impiegato anche come laterale destro, è in cima alla lista delle preferenze: colonna dei ‘blues', contratto in scadenza nel 2016, secondo il Daily Mirror l'operazione può chiudersi per una somma di circa 9 milioni di euro da mettere sul piatto subito. Mourinho accetterà mai di privarsi di un calciatori così importante per cederlo a una diretta rivale nella corsa al titolo in Premier? Si vedrà… Il Daily Star, invece, punta i riflettori su Tyrone Mings: 21 anni, difensore centrale dell'Ipswich Town (abbastanza duttile da essere impiegato anche come laterale sinistro) che ha attirato tutte le attenzioni su di sé per le ottime prestazioni esibite finora.

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