Calciomercato Arsenal: Gonzalo Higuain, ultime news (video)
Un Napoli senza Gonzalo Higuain oggi è impensabile perché il Pipita è l'anima, il cuore e i gol dei partenopei. Un giocatore dal quale non si può prescindere in attacco e capace di far reparto da solo e dedicarsi, alla bisogna, del collettivo. Una scommessa vinta da De Laurentiis che per il dopo Cavani puntò proprio sullo spagnolo non amato a Madrid e in cerca di riscatto. Un talento puro che è stato capace di conquistare l'anima dei tifosi e portare il Napoli a vincere già una Coppa Italia e una Supercoppa. Non abbastanza per puntare ancora in alto ma un punto fermo su cui costruire qualcosa di importante in futuro, senza ascoltare le sirene di mercato. Che ci sono e stanno diventando sempre più insistenti soprattutto laddove i soldi non sono mi stati un problema, come in Premier League.
Il futuro di Gonzalo Higuain è certo, resterà sotto il Vesuvio ancora a lungo ma da Londra c'è qualcuno che potrebbe stravolgere i fili e mescolare le carte del destino portandolo lontano da Napoli. Lo vorrebbero gli inglesi di Wenger che farebbero carte false per arrivare al Pipita e che sui tabloid sono spalleggiate dalla stampa amica come il Telegraph che addirittura spinge verso un improvviso mal di pancia per un'altra eventuale Europa League da disputare invece della Champions da parte dello spgnolo.
"Il Napoli sta lottando per qualificarsi alla Champions League ma se non dovesse farcela Higuain sarebbe pronto a lasciare la Serie A", il titolone apparso oggi in Inghilterra in favore ovviamente di un Arsenal pronto ad accoglierlo con tutti gli onori e i milioni di sterline pronte all'uso. Ma la storia, ad oggi, narra un altro Higuain che a Napoli ha solamente iniziato a vincere e convincere: con la maglia azzurra ha già alzato Coppa Italia l'anno scorso e Supercoppa Italiana quest'anno, con esultanza indimenticabile in faccia all'acerrima rivale Juve. E siccome l'appetito vien mangiando, il Pipita continua a inseguire il sogno di regalare ai suoi tifosi un trionfo europeo che lo consacrerebbe definitivamente nell'olimpo dei grandi del San Paolo. Fosse anche l'Europa League perché da qualche parte, comunque, bisogna pur iniziare a vincere.
