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Calciomercato, allarme viola per Babacar e Bernardeschi

In casa viola prosegue l’odissea rinnovi: con Neto separato in casa, ora massima attenzione sui due giovani attaccanti. Pasqual in attesa di rinnovo, Marin è passato all’Anderlecht.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un momento davvero poco felice quello della Fiorentina: se da una parte la squadra, pur soffrendo, sta conquistando punti importanti e pesanti che hanno permesso di ridurre a tre i punti di distacco dal terzo posto, occupato dalla coppia Napoli-Sampdoria, dall'altra continuano i problemi per il rinnovo dei giocatori viola. Vicende che rischiano di minare quanto di buono costruito dagli uomini di Vincenzo Montella, che sono in corsa in tutte le tre competizioni di partenza. Uno sguardo particolare alle coppe: domani, ore 18, ottavi di finale in Coppa Italia contro l'Atalanta, ed in caso di vittoria al Franchi saranno quarti contro la vincente di Roma-Empoli (in campo stasera). A febbraio sarà invece la volta dell'Europa League: la Fiorentina è stata la meno fortunata delle italiane pescando il Tottenham, ma il passaggio del turno è ampiamente alla portata della squadra viola. Problemi legati ai rinnovi permettendo.

Gli ultimi due casi che starebbero nascendo in casa viola sono legati ai rinnovi di Federico Bernardeschi e del senegalese Khouma el Babacar. Per entrambi la scadenza è al 30 giugno 2016: ma viste le ottime prestazioni di entrambi i giocatori (sebbene Bernardeschi sia attualmente k.o. per infortunio), non sono poche le squadre che li seguono, vista anche la giovane età. Vent'anni (a febbraio) per il carrarese, ventuno (a marzo) per il senegalese: insomma, le attenzione di altri club sono più che legittime. Non sarà facile sciogliere il nodo legato ai loro rinnovi, ma la Fiorentina deve provarci e chiudere in fretta per evitare situazioni spiacevoli già viste proprio in questa stagione.

La questione Neto è stata quella più emblematica: accordo non trovato e giocatore letteralmente "scaricato" dalla società. Già il 3 febbraio, la Fiorentina aveva annunciato che il calciatore avessere deciso "di non voler prolungare il rapporto con la Fiorentina e di ritenere definitivamente conclusa la sua esperienza professionale con il club". Un comunicato che ha causato anche l'ira dello stesso Montella e di parte dei giocatori, visto che la Fiorentina di fatto ha perso un calciatore considerato fondamentale fino al giorno primo non solo a fine stagione, ma praticamente da subito. Altro caso quello relativo a Mario Gomez, criticato dalla società e protetto dal suo procuratore: aria di divorzio a fine stagione che inizia a palesarsi sempre più. E che dire di Manuel Pasqual? Il capitano viola era cercato dal Milan, la Fiorentina ha risposto "no, grazie". E lui ora si aspetta "rispetto e riconoscenza visto che sono un giocatore importante": vale a dire il rinnovo contrattuale, visto che il suo contratto scade il 30 giugno 2015 e dunque, tecnicamente, potrebbe già firmare per chi vuole.

Tra i vari problemi, c'è anche chi ha risolto il tutto: Savic ha rinnovato fino al 2019, e dunque almeno per lui la Fiorentina può sorridere. Diversamente complicato il capitolo cessioni: su Marin si era creata tanta attesa, ma gli infortuni lo hanno rallentato. E con Rossi in via di recupero, Diamanti appena arrivato, e Gomez in attesa di sbloccarsi, per lui il futuro in viola sembra un'utopia. La pista Anderlecht s'è così rivelata la più calda, tanto da aver già formato l'accordo con la società belga. Ilicic ha detto no al Bologna, ma piace anche al Torino che però non potrebbe schierarlo in Europa League. Per El Hamdaoui ci sono dei sondaggi di Genoa e Chievo Verona, mentre Brillante potrebbe passare ai "cugini" dell'Empoli.

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