Calciomercato, a Parma arriva Lila: primo acquisto della nuova gestione gialloblu

L'Albania corre in soccorso del Parma. Dopo le indiscrezioni che vogliono il petroliere albanese Rezart Taci, dietro la cordata che ha rilevato la società da Ghilardi, ecco sbarcare in città un nuovo giocatore…albanese, appunto. Si tratta del classe '86 Andi Lila. Proveniente dal PAS Giannina (club che milita nella Super League greca), Lila è un centrocampista e può ricoprire sia il ruolo di mediano che quello di laterale, in entrambe le fasce. Soprannominato dai tifosi greci "Il lottatore", per le sue doti di combattente in mezzo al campo, Lila ha messo la firma sul contratto (triennale) nei giorni scorsi, durante un incontro che si è svolto ad Atene, e sarà a Parma per la sua prima da "italiano" nella giornata di martedì prossimo, quando incontrerà il tecnico e i suoi nuovi compagni di squadra. Dopo gli esordi da terzino destro nella squadra della sua città d'origine (il Besa Kavajë), il roccioso centrocampista ha fatto strada al punto di entrare nel giro della nazionale albanese di De Biasi: selezione con la quale ha anche disputato il primo tempo dell'amichevole di Genova contro gli azzurri di Antonio Conte.

Gli altri possibili colpi – Andi Lila è il primo acquisto di una campagna che, con tutta probabilità, sarà massiccia. Per uscire dal pantano, Roberto Donadoni ha chiesto alla nuova dirigenza giocatori che possano far compiere il salto di qualità alla squadra. Per arrivare alla salvezza, occorrono giocatori pronti alla battaglia infuocata del girone di ritorno. Nelle ultime ore, il club emiliano ha puntato dritto su alcuni esuberi importanti come quelli di Campanaro, Gonzalez e Borriello: tre innesti che potrebbero far molto comodo all'undici di Roberto Donadoni. Sul fronte delle uscite, va tenuto sotto controllo la situazione di Antonio Cassano. Al momento, pare improbabile un suo addio con conseguente trasloco a Genova sponda blucerchiata. Ma conoscendo il giocatore e, soprattutto, il vulcanico presidente della squadra di Mihajlovic, tutto è davvero possibile.