Calciomercato 2015, comproprietà: ultime notizie sulle risoluzioni

Fine delle comproprietà: il calcio italiano manda in pensione uno dei suoi strumenti più utilizzato (ma che all'estero non conoscono) e dunque scatta l'ora X per chiudere tutte le pratiche ancora aperte. C'è chi ha risolto da tempo i propri accordi di partecipazione, e chi invece aspetterà l'ultima ora. Il termine ultimo era per oggi pomeriggio alle 19. La Juventus ha annunciato di aver ceduto Domenico Berardi al Sassuolo: ai bianconeri andranno dieci milioni di euro pagabili di tre anni e questo, si legge su un comunicato della società bianconera, produrrà un utile di 7,3 miloni di euro.

Tanti gli affari per la Roma: Antei, Barba, Caprari e Stoian erano contesi rispettivamente da Sassuolo, Empoli, Pescara e Chievo, ma anche l'Inter ha il suo bel da fare per risolvere i nodi Benassi con il Torino, Bianchetti con il Verona e Garritano con il Cesena. Le regole della comproprietà prevedono che, in caso di mancato accordo, ognuna delle due squadre potrà fare un'offerta e la maggiore si aggiudicherà il calciatore: in caso di offerta pari, il calciatore andrà nella squadra nella quale ha militato l'ultima stagione.

Il Napoli chiude per Jorginho: al Verona vanno tre milioni di euro. Azzurri che "riprendono" anche Jacopo Dezi dal Crotone. Colpo del Palermo, che riscatta Goldaniga dalla Juventus. La Sampdoria riscatta De Silvestri dalla Fiorentina. L'Inter riscatta Bianchetti dal Verona, ma lo ricederà dal 1° luglio alla società scaligera. Niente accordi per Benassi e Verdi: il Torino va alle buste con l'Inter per il primo che resta in granata e con il Milan per il secondo che torna in rossonero.

Il documento ufficiale della Lega Serie A

Dalla Serie A alla Lega Pro, ecco tutto l'elenco delle comproprietà decise previo accordi tra società oppure ricorrendo all'espediente delle buste.