Calciomercato 2011, i grandi club europei e le loro stelle: Barcellona, Valencia, Manchester United, Chelsea, Borussia e Ajax

In questa seconda puntata nel mercato delle big del calcio europeo andremo ad analizzare l'attuale situazione di altre sei grandi squadre che potrebbero scrivere pagine importanti per la prossima stagione.
Nello specifico, punteremo l'attenzione sul Barcellona cannibale di Pep Guardiola e sul Valencia per quanto riguarda la Liga; poi in Inghilterra, fari accesi sul Manchester unite campione in carica e sul
Chelsea primo tra gli inseguitori; infine, un passaggio in Bundesliga per capire cosa sta facendo il Dortmund campione e uno in Olanda alla corte dell'Ajax. Nella prima puntata avevamo raccontato dei grandi club europei e le loro stelle con altri 6 club: Real Madrid, Manchester City, Arsenal, Lille, Porto e Bayern di Monaco.
BARCELLONA

Il mercato in arrivo vanta al momento solo alcuni nomi di seconda fascia già certi, vale a dire Keirrison rientrato dal fine prestito al Santos, Hleb ritornato dal Birmingham e il portiere del Lanus,
Andrada. Poca roba, ma in pentola bolle l'affare Alexis Sanchez, il ‘ninho maravilla‘ che il club catalano sta contrattando con Pozzo attorno alla cifra di 50 milioni di euro. In attesa di come andrà a
finire l'affare, il resto è tutto in stand-by com'è giusto che debba essere. L'alternativa al cileno dell'Udinese è ‘Pepito‘ Rossi unico eventuale rimedio di valore; poi, ci oso sempre i vari Fabregas – che
farebbe carte false per vestire l'azulgrana – Valero, centrocampista del Villarreal, Sakho dal PSG e l'interesse, giá stemperato da Galliani, su Thiago Silva del Milan.
Oggi il Barcellona 2011-2012 vorrebbe giocare così: Valdes; Adriano, Puyol, Piquè, D.Alves; Iniesta, Fabregas, Xavi; Sanchez, Messi, Villa.
VALENCIA
Restando in Liga, occhi aperti sul Valencia che ha già mosso passi importanti dietro ai big Real e Barca: il miglior colpo in anticipo è stato fatto aggiudicandosi il ‘pararigori‘ Diego Alves, così come la
chiusura della trattativa già a gennaio sul centrale difensivo proveniente dai campioni di Francia del Lille, Rami. Due centri perfetti, insieme agli altri obiettivi di mercato che portano il nome
di Parejo, centrocampista del Getafe e Gameiro proveniente dalla Ligue1 titolare nel Lorient. Se per il secondo non ci dovrebbero essere problemi, per Parejo bisognerá spendere 10 milioni, un po'
troppo. Infine, interessa anche Albiol e Garay difensori del Real.
Oggi il Valencia 2011-2012 vorrebbe giocare così: Diego Alves; Mathieu, Ricardo Costa, Rami, Miguel; Topal, Parejo; Mata, Gameiro, Joaquin; Soldado.

MANCHESTER UNITED
I campioni in carica d'Inghilterra stanno lavorando più dietro le quinte che con colpi di mercato già ben assestati. Davanti alla figura statuaria di Sir Alex Ferguson, i diavoli rossi si rifanno il look per poter ritornare ad essere primi anche in Europa dopo la ‘scoppola‘ rimediata in finale di Champions a Wembley contro il Barcellona. Gli obiettivi dunque sono di primissimo piano e tutti di alto livello. Hazard, Nasri, Sneijder, Modric, Handanovic: tutti campioni provenienti da mezza Europa, tutti costosisissimi e tutti contattati dallo United che quando si muove non scherza. Eppure, al momento non c'è nulla diconcreto. La squadra non dev'essere rifondata ma elementi nuovi sembrano essere essenziali nell'undici di partenza.
Oggi, il Manchester United 2011-2012 vorrebbe giocare così: De Gea; Evra, Vidic, Ferdinand, Rafael; Giggs, Carrick, Nani; Sneijder; Hernandez, Rooney.
CHELSEA
Il dopo Ancelotti ha lasciato il segno nell'ego di Abramovich. Stando alle ultime notizie del calciomercato 2011, il magnate russo avrebbe puntato tutto su Andrei Villas Boas, il portoghese che sta seguendo le orme di Josè Mourinho. Sarebbe lui il nuovo tecnico dei Blues di Londra che vogliono un riscatto immediato in Patria e in Europa, salutando anzitempo Gus Hiddink il primo papabile successore di Carletto. Da questo dipenderà anche il mercato del Chelsea, un mercato fatto di nomi e di campioni oltre ai già arrivati Delac, Rajkovic e Piazon. Di certo, il gruppo va svecchiato e se arriva il tecnico portoghese qualcuno dal Porto potrebbe arrivare con lui come Falcao. Il lavoro più importante è a centrocampo dove le prime donne si chiamano: Pastore (Palermo), Kakà (Real Madrid), A.Johnson (Manchester City).
Oggi il Chelsea 2011-2012 vorrebbe giocare così: Cech; A.Cole, D.Luiz, Terry, Ivanovic; Essien; Lampard; Sneijder, Ramires; Malouda, Drogba.
BORUSSIA DORTMUND

La vittoria in Bundesliga è stata sicuramente un viatico importante per le ‘api‘ giallonere che hanno saputo capitalizzare il plusvalore della stellina Sahin subito ceduto al Real Madrid, capitalizzando un
bel po' di contanti in parte reinvestiti. Ufficiali infatti, sono gli acquisti di Gundogan, centrocampista del Norimberga e di Perisic, attaccante del Club Bruges, subito titolari nella squadra base del
prossimo anno. Insieme a loro sono arrivati alla corte dei campioni in carica anche Lowe, Rangelov e Koch mentre si punta su due altri talenti: Ekdal, centrocampista del Bologna e soprattutto Shaqiri,
piccolo fenomeno svizzero del Basilea.
Oggi il Borussia Dortmund 2011-2012 vorrebbe giocare così: Weidenfeller; Schmelzer, Subotic, Hummels, Piszczek; Gundogan, Bender, Shaqiri, Perisic, Gotze; Barrios
AJAX
Chiudiamo il nostro tour europeo con i campioni n caria dell'Ajax che vanta una delle rose continentali più giovani in assoluto confermando la bontà del lavoro sui giovani in Olanda. Tanti gli arrivi tra i
Lancieri tra cui spicca il nome di Janssen: approda dal Twente ed è un centrocampista di talento che se riesce a mantenere la disciplina può diventare tra i migliori in Europa. La squadra, comunque non si
cambia, pochi gli innesti cercati sempre puntando sulla giovane età, su un prezzo basso e scommettendo nella valorizzazione futura. Comunque dovrebbero arrivare in biancorosso anche Taarabt,
centrocampista del neopromosso QPR e Forrester dall'Aston Villa.
Oggi l'Ajax 2011-2012 vorrebbe giocare così: Stekelenburg; Anita, Alderweireld, Ooijer, Van der wiel; Janssen, S.De Jong, De Zeeuw; Eriksen; Sulejmani, El Hamdaoui.