Calcio, vota la squadra dell’anno 2013 (video)

Quello che sta per finire è stato un anno di grande calcio internazionale. Dodici mesi che hanno messo in vetrina giocatori dal talento formidabile e squadre pressochè imbattibili. Nel grande oceano europeo, comprensivo dei maggiori campionati continentali, spiccano sei sorelle pronte a giocarsi "virtualmente" il prestigioso titolo di squadra dell'anno. Dietro al Bayern Monaco, campione d'Europa e fresco vincitore del Mondiale per Club, vi sono altre cinque formazioni che, nel corso dei dodici mesi che stiamo per salutare, hanno regalato spettacolo ai tifosi di tutta Europa. Il calcio tedesco è rappresentato, inevitabilmente, anche dai vice campioni continentali. Il Borussia Dortmund è stato ad un passo dal toccare la Champions League. La squadra di Klopp, tecnico emergente, è un mix di tecnica e forza: il meglio, insieme ai bavaresi, che il calcio teutonico può offrire. Dietro alle tedesche, le spagnole Barcellona e Real Madrid, che da sempre si candidano come le migliori d'Europa, e le "tricolor" Juventus e Napoli: la nostra miglior risposta allo strapotere dei campionati stranieri.
Già stratosferico durante la gestione Heynckes, il Bayern Monaco ha voluto esagerare regalandosi un allenatore come Pep Guardiola: il migliore in circolazione. Nonostante l'avvio balbettante, l'ex tecnico del Barcellona, ha confermato al vertice europeo e mondiale l'undici bavarese. Primo in Bundesliga con sette punti di vantaggio sulla seconda, girone di Champions League passato in scioltezza dopo cinque vittorie e un'inutile sconfitta (a qualificazione già raggiunta), Mondiale per Club vinto a mani basse: il 2013 del Bayern Monaco è da ricordare e tramandare alle prossime generazioni. L'orizzonte bavarese pare, inoltre, esser più sereno di quello della concorrenza. Guardiola ha in mano una fuoriserie e, molto probabilmente, riuscirà ad arrivare fino in fondo in Bundesliga e Champions e, magari, bissare le vittorie appena festeggiate.
Nonostante le difficoltà di queste ultime settimane, il Borussia Dortmund rimane la sorpresa più piacevole di questo 2013. Nessun passo falso può cancellare quanto di buono fatto vedere dalla squadra di Klopp che, in più occasioni, ha strabiliato per quel modo veloce e letale di stare in campo. Le vacanze arrivano nel momento giusto per i ragazzi in giallonero che, complice una fisiologica stanchezza, sono scivolati al quarto posto della Bundesliga. Dopo le feste, il Borussia Dormund proverà nuovamente a farsi largo in Champions League dove il sorteggio è stato benevolo, regalando a Klopp la sfida contro l'armata (non irresistibile) di Luciano Spalletti.
Non c'è classifica, o sondaggio, che non includa il Barcellona. I marziani blaugrana, nonostante l'addio di Pep Guardiola, continuano a dettar legge in Spagna (17 partite, 15 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta) e in Europa dove hanno guadagnato l'accesso agli ottavi contro il Manchester City. Specchio di un calcio vincente e spettacolare, la squadra di Tata Martino, con un Neymar in più, è ancor più letale rispetto al passato. L'unico neo, di questo anno che va a sfumare, la polemica tra Leo Messi e la società sull'adeguamento contrattuale chiesto dall'argentino. Un desiderio che verrà comunque esaudito dal club catalano, nonostante Messi sia blindato da un contratto fino al 2018 e da una clausola rescissoria di 250 milioni di euro.
Offuscato dal Barcellona, e dai cugini dell'Atletico, il Real Madrid mantiene comunque intatte le sue chance di squadra dell'anno. La nominations, per l'undici di Carlo Ancelotti, rimane comunque obbligatoria nonostante un 2013 passato tra alti e bassi. Lo spettacolo, ovviamente, passa anche dalle parti del "Bernabeu" dove Florentino Perez ha, come solito fare, aggiunto grandi giocatori ad una rosa già di un altro pianeta. L'acquisto di Gareth Bale è stato il "crack" del mercato 2013 e la somma delle sue giocate, a quelle di CR7, han fatto spesso meravigliare i tifosi del Real. La rincorsa in Liga sarà difficile, più facile invece il cammino europeo dove Carlo Ancelotti dovrà battersi con i tedeschi dello Schalke 04.
La Juventus, nonostante il flop europeo, rimane tra le grandi sei sorelle del calcio continentale. Antonio Conte dopo aver vinto due scudetti di fila, si appresta a vincere anche il terzo (Roma e Napoli permettendo). La macchina da guerra juventina sembra non conoscere ostacoli in campionato e proverà, fino all'ultimo, a conquistare la finale di Europa League che, neanche a farlo apposta, si giocherà allo Juventus Stadium. Le armi in più della vecchia signora, sembrano essere Tevez e Llorente che continuano a segnare e ad offrire garanzie per l'attacco. Dietro di loro una difesa super ed un centrocampo difficilmente superabile, completano una squadra da "urlo".
A completare il lotto delle pretendenti, il Napoli di Rafa Benitez. Smontato e rimontato durante l'estate, l'undici azzurro ha trovato nuova linfa dalla cessione di Edinson Cavani e, soprattutto, trovato un nuovo leader al quale aggrapparsi nei momenti difficili. Gonzalo Higuain si è, infatti, aggiunto ai vari Hamsik, Callejon, Mertens e Insigne: un gruppo di fenomeni che ha scaldato il cuore dei napoletani ed entusiasmato il presidente De Laurentiis che ha già definito il 2013 come un anno "splendido". Benitez avrà comunque da lavorare per migliorare la sua squadra. In Italia e in Europa, infatti, gli azzurri hanno avuto battute d'arresto impreviste e dolorose che hanno compromesso il cammino in Champions League e reso difficile la rincora alla Juventus capolista.