Calcio, vota la rivelazione dell’anno 2013 (VIDEO)
In Serie A c'è stato un boom di giocatori-rivelazione, e l'elenco è destinato ad allungarsi fino a giugno. Ma tra tutti, almeno sei sono in lista per il titolo di rivelazione dell'anno: da Iturbe a Keita, da Jorginho a Pogba passando per Perin e Berardi, la Serie A ha scoperto molti talenti che, magari già a gennaio, potrebbero cambiare squadra. Chi in Italia e chi all'estero, tutti ormai sono seguiti da grandi club. Iturbe, ad esempio, lo ha scoperto il Porto che poi lo ha girato al Verona in prestito, ma tutto lascia credere che tornerà in Lusitania a fine stagione: autore di belle giocate e reti pazzesche, non ha pagato lo scotto dell'esordio in Serie A nonostante la giovane età (classe 1993), ed anzi sembra già avere i numeri per arrivare in doppia cifra a fine stagione. L'altro veronese degno di nota è Jorginho, uno dei giocatori più adattabili di tutto il campionato: può coprire in pratica ogni ruolo di centrocampo, e questo lo ha reso, oltre che titolare inamovibile del Verona, anche oggetto di contesa di diversi club, fra tutti il Milan che avrebbe un urgente bisogno di ristrutturare la squadra, e soprattutto il centrocampo. Clase 1991, brasiliano col passaporto italiano, è a Verona dal 2011, e quest'anno ha già raggiunto quota 7 reti in Serie A.
Grande impatto anche per Keita, misteriosamente "scartato" dal Barcellona per appena 300mila euro, e che oggi sembra un predestinato al ruolo di protagonista. Nella Lazio è tra i pochi a giocare ad alti livelli, realizzando anche due reti di cui una, bellissima, al Napoli, nel 2-4 finale per i partenopei. E se si considera che si tratta di un giocatore classe 1995, allora i tifosi della Lazio possono dormire sonni più che tranquilli. Come lui, l'altro futuro protagonista sarà sicuramente Domenico Berardi, classe 1994, lanciato dal Sassuolo lo scorso anno in B e quest'anno spumeggiante anche in Serie A. In estate, la Juventus lo ha (furbescamente) tesserato e poi ri-girato in prestito al Sassuolo, dove ha marcato già 7 reti in 12 presenze.
Discorso a parte per Pogba e Perin. Il primo, nonostante la giovane età, è già un top-player ricercato da mezza Europa: a gennaio il Paris Saint-Germain vuole portarlo in Francia, offrendo alla Juventus oltre 40 milioni di euro. Carattere irrequieto, non è nuovo a cambi di casacca improvvisi: quando era nel Le Havre, firmò con lo United, che fu denunciato dalla squadra francese addirittura alla FIFA. E anche dai Red Devils è andato via tra mille polemiche, a parametro zero. Chissà se alla fine raggiungerà anche lui Parigi, come tanti altri giocatori che sono esplosi nel campionato italiano. Per Mattia Perin, prodotto di Zemanlandia, era già chiaro che fosse un grande portiere ai tempi del Pescara, e si sta riconfermando nel Genoa. Su di lui, Napoli e Milan, per blindare la porta per il futuro. Ed ovviamente, porte aperte anche dalla Nazionale, che potrebbe portarlo già in Brasile per i prossimi Mondiali.
