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Calcio, vota il colpo di mercato del 2013 (video)

Neymar, Bale, Cavani, Higuain, Tevez, Mario Gomez: qual è l’acquisto più indovinato?
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Chi è stato il vero colpo di mercato del 2013? All'estero, la corsa sembra ristretta a tre nomi: Neymar, che dal Santos è volato al Barcellona per 70 milioni, Bale detto anche "Mister 100 milioni" che dal Tottenham è andato al Real Madrid, oppure Cavani, che ha lasciato il Golfo di Napoli per la Torre Eiffel a Parigi per un ingaggio milionario? In Italia, il mercato è stato più "economino", ma anche qui sono arrivati tanti nomi importanti: da Gonzalo Higuain, sulla rotta Madrid-Napoli, a Carlos Tevez che dal City è finito a Torino, passando ovviamente per Mario Gomez, che da Monaco di Baviera ha scelto Firenze. Neymar è sicuramente il grande favorito: 21 anni, e già un fenomeno con i suoi cinque trofei vinti (Campionato e Coppa in Brasile, più la Libertadores, equivalente della nostra Champions, e Supercoppa Sudamericana, tutti con la maglia del Santos, a cui si è aggiunta la Supercoppa diSpagna con il Barcellona) e ben ventuno titoli individuali (tutti vinti negli ultimi tre anni). Con la maglia del Santos, tra il 2009 ed il 2013 ha realizzato qualcosa come 136 reti in 225 partite, mentre arrivato a Barcellona ha subito marcato 11 gol in 23 gare ufficiali, ovvero tutte le competizioni blaugrana: Liga, Coppa, Supercoppa e Champions. Una belva famelica, capace anche di segnare anche 27 reti in 46 gare con la maglia del Brasile, cui vanno aggiunte altre 14 reti in 17 presenze con le nazionali giovanili. Il costo? 70 milioni di euro, anche se c'è una forte incognita: pesa, infatti, un ricorso del gruppo Sonda, che deteneva il 45% del cartellino del giocatore, che ora "rischia" di costare altri 72 milioni al Barcellona.

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Gareth Bale entra di diritto in corsa visto il suo stratosferico costo: ben 100 milioni di euro, che per qualcuno sono tantissimi per un calciatore non certo giovanissimo (classe 1989) e che è "esploso" solo lo scorso anno, segnando ben 21 reti in Premier con il Tottenham, ma che negli anni precedenti sembrava, sì, un grande giocatore, ma non un fenomeno.. Sbarcato a Madrid, però, sta dimostrando di avere le carte in regola per non sfigurare al cospetto dei Galacticos. I tifosi delle merengues si augurano che il suo acquisto permetta di poter vincere La Décima, come la chiamano al Bernabeu, ovvero la Champions League numero dieci della storia del Real Madrid: e sarebbe la prima volta di una squadra ad arrivare in doppia cifra nel computo del trofeo per club più prestigioso del mondo. Unico neo, lo scarso rendimento con la Nazionale: il Galles non è certo tra le più forti nazioni al mondo, e così per lui niente Mondiale. Un destino condiviso anche da Ibrahomic…

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Edinson Cavani è l'altro colpo di mercato estero, firmato però dal Paris Saint-Germain, che lo ha strappato al Napoli pagando una pesantissima clausola rescissoria: 63 milioni di euro. E Cavani, che a Napoli in tre anni aveva marcato 104 reti in 138 partite, li ha però ripagati in pieno: 23 gare e 18 reti con i parigini, di cui 4 su 5 gare in Champions. Niente male davvero per un giocatore che punta, con il suo Uruguay, anche ad uno strepitoso mondiale, visto anche il suo biglietto da visita con la maglia della Celeste: 60 partite con 20 reti finora (più altre 10 in 14 gare nelle giovanili, ed altre 3 in 5 partite alle Olimpiadi di Londra 2012.

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In Italia, il colpo più costoso lo ha fatto il Napoli, che per strappare al Real Madrid il pipita Gonzalo Higuain ha investito oltre 40 milioni di euro: una cifra che in Italia quasi nessuno può spendere di questi tempi. Non era facile far dimenticare Cavani, ma il Pipita c'è riuscito: subito 13 reti in 21 partite (il Matador, il primo anno a Napoli, ne segnò 17 prima di Natale, giocando però 25 gare), e soprattutto un profilo umile e allo stesso tempo letale sotto porta. Una miscela che a Napoli viene particolarmente apprezzata in un calciatore, specie se argentino, che nel Golfo rievoca dolci ricordi.

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Carlos Tevez è invece il grande colpo low-cost del mercato italiano: appena 9 milioni per strapparlo al Manchester City, e la Juventus si è trovata un attaccante capace spesso di risolvere le partite da solo. Almeno in Italia, perché in Europa l'Apache continua la sua idiosincrasia verso le competizioni europee: se con la Juve è ancora a  secco dopo 6 gare di Champions, ci può stare. Ma se mettiamo in conto che nei quattro anni di Manchester City non ha mai segnato né in Champions né in Europa League, allora qualche paura può arrivare. L'ultima rete europea risale infatti addirittura al 7 aprile 2009, quando vestiva la maglia dello United: finì 2-2 col Porto nei quarti di Champions, Tevez marcò il momentaneo 2-1 al minuto 85. Da allora, una lunga, lunghissima astinenza. Che i bianconeri sperano metta fine almeno in Europa League, a febbraio, contro il Trabzonspor. Per la Champions, bisognerà attendere almeno il prossimo anno..

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Mario Gomez è arrivato a Firenze dopo aver vinto un triplete con il Bayern Monaco, e questo ha esaltato i tifosi viola, che dopo tanto tempo sono tornati ad essere una bella realtà del calcio italiano. Ventuno i milioni spesi per assicurarsi il tedesco di chiarissime origini spagnole, anche se ha avuto solo tre gare per mettersi in mostra: il crack al ginocchio lo ha messo k.o. già il 15 settembre, ed i rimpianti per la Fiorentina (al momento al 4° posto) sono tantissimi. Da gennaio si potrà vedere di nuovo in campo, ma è indubbio che SuperMario sarà l'elemento in più per una Fiorentina che, al momento, sta reggendo alla grande il confronto con le altre. E che con un'arma in più come Gomez, potrà tentare l'assalto definitivo alla Champions.

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