Calcio italiano in lutto, morto Felice Pulici. Vinse lo scudetto con la Lazio

Lutto per il calcio italiano: è morto Felice Pulici, portiere del primo scudetto della Lazio (1974). L'ex numero uno biancoceleste aveva 73 anni ed è deceduto dopo una lunga malattia. A Roma, sponda biancoceleste, ha scritto una delle pagine più belle della storia sportiva del club capitolino: ne ha indossato la maglia per cinque campionati per un totale di ben 150 presenze consecutive. "Pu… Pu… Pulici", era un grido scandito dai tifosi che alla domenica osannavano gli interventi dell'estremo difensore nelle sue uscite più efficaci e spericolate. Un coro d'incoraggiamento oppure una sorta di osanna per aver fatto il ‘miracolo' compiendo uno dei suoi interventi.
I tifosi della Lazio, soprattutto quelli che hanno i capelli bianchi, ricordano Felice Pulici in particolare per la bella prestazione che sfoderò in un derby della Capitale. Era il novembre del 1976 quando regalò – assieme a Bruno Giordano autore della rete decisiva – l'ultima gioia a Tommaso Maestrelli, icona biancoceleste e del calcio italiano che sarebbe deceduta quattro giorni dopo in ospedale.

Quella volta che Pulici ‘parò anche l'aria'
In una recente intervista (2017, pubblicata dal quotidiano Avvenire), l'ex attaccante della Lazio, Bruno Giordano, ha ricordato quella giornata scolpita tra le imprese sportive della stracittadina romana: la vittoria per 1-0 in un match contraddistinto dalle parate proprio di Pulici che disse in tv: "Se oggi ho parato l’impossibile è perché ho volato con le sue ali".
Pulici parò anche l’aria – raccontò nell'intervista di allora Brino Giordano – e io segnai quella rete da posizione quasi impossibile. Il mister aveva saputo che noi, i suoi ragazzi, avevamo vinto quella partita. Il mio gol era per Tommaso.