video suggerito
video suggerito

Calcio Italia, Abete appoggia il pugno duro contro i violenti.

Il presidente della Figc appoggia le proposte del procuratore aggiunto Melillo e del sottosegratario dell’Interno Mantovano per colpire energicamente il tifo violento.
A cura di Francesco Ferrara
10 CONDIVISIONI
abete

Tra poco più di un mese comincerà il campionato italiano, ma come sempre le porte degli stadi non saranno aperte solo ai tifosi veri ma anche ai teppisti che usano il calcio per sfogare la loro rabbia e la loro violenza. Abete ha appreso con piacere le proposte di Melillo, procuratore aggiunto e di Mantovano, sottosegretario dell'Interno. Il primo prevede un ulteriore giro di vite contro la violenza ultrà, mentre il secondo ha presentato un decreto legge per vietare l'ingresso agli stadi per chi si sia macchiato di reati gravi.

Il calcio italiano é nella bufera, serie A e serie B sono unite contro la Federazione ed Abete per la decisione di poter tesserare un solo extracomunitario. Il mondo pallonaro del Belpaese é sempre più ostaggio dei violenti, ecco quindi che la Figc approverebbe con molto piacere questi decreti che dovrebbero arginare la dilagante violenza nel panorama calcistico italiano.

Basta citare alcuni degli episodi di violenza ultrà degli ultim tempi per capire la gravità del prolema. Gli ultrà bianconeri, dopo i risultati deludenti della Juventus della passata stagione, hanno attaccato la dirigenza e aggredito Zebina.

Non sono stati da meno gli ultrà della Lazio, da sempre in guerra con Lotito. Il presidente biancazzurro ha ricevuto ripetute minacce e tentativi di aggressione.

Il derby del 2004 tra Lazio e Roma fu sospeso perché tifosi giallorossi sparsero la notizia che un bambino era morto investito dall'auto della polizia. Falso, ma la voce di uno sparuto gruppo di pseudo-tifosi fu sufficiente a far fermare la partita.

Addirittura pentiti hanno rivelato che le curve del Napoli sono letteralmente invase e controllate da boss o da persone vicine alla camorra. Insomma la misura è davvero colma. Nel prossimo campionato farà il suo esordio la tanto odiata tessera del tifoso, anche se l'ideale sarebbe seguire il modello inglese. Lì non esistono "reati da stadio", esistono solo reati. La Figc dovrebbe seguire quel modello che si è rivelato vincente per abbattere la violenza negli stadi, un vero e proprio tumore per questo sport.

Francesco Ferrara

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views